Pedrosa interrompe la serie di Marquez
A Brno dominio dello spagnolo della Honda, che ha preceduto le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, mentre Marc Marquez si è fermato al quarto posto. E' la prima volta quest'anno che il campione del mondo e leader della classifica iridata «concede» la vittoria a un avversario.
BRNO - Dani Pedrosa ha vinto il Gp della Repubblica Ceca, undicesima prova del Motomondiale. A Brno dominio dello spagnolo della Honda, che ha preceduto le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, mentre Marc Marquez si è fermato al quarto posto. E' la prima volta quest'anno che il campione del mondo e leader della classifica iridata «concede» la vittoria a un avversario: Marquez, reduce da 10 vittorie di fila - eguagliata una settimana fa a Indianapolis la striscia di successi consecutivi di Giacomo Agostini, che riuscì nell'impresa nel 1968, nel 1969 e nel 1970 - ha chiuso davanti ad Andrea Iannone (Pramac) e Andrea Dovizioso (Ducati). Stefan Bradl, Aleix Espargarò, Bradley Smith e Alvaro Bautista a chiudere la top ten.
PEDROSA: TEAM FANTASTICO - «Oggi è andata benissimo. In questo week end siamo andati molto forte. Il mio è un team magnifico, si lotta in ogni weekend e questa volta sono contentissimo anche per loro». Così Dani Pedrosa, spagnolo della Honda, commenta il trionfo di Brno, in Repubblica Ceca, dove ha messo alle sue spalle Lorenzo, Rossi e il leader del Mondiale Marquez, fin qui sempre vittorioso.
MARQUEZ: ORA MI SENTO PIÙ LIBERO - «Sono in crisi? Vediamo la prossima gara... Oggi sì, ero in crisi, non andava bene, è stata una domenica di quelle in cui io e la moto non andiamo bene, ma e' stata una mossa intelligente quella di tenere il quarto posto perchè conta il campionato, come dico sempre. Ora mi sento più libero, così non si dirà più che devo vincere tutte le gare...». Marc Marquez accoglie comunque con il sorriso lo stop al record di 10 vittorie di fila: a Brno ha trionfato Dani Pedrosa e lui ha chiuso 'soltanto' al quarto posto dietro Lorenzo e Rossi. «Ho provato ad andare più veloce, ho fatto una partenza non bella ma non era quello il problema - spiega il campione del mondo in carica a Sky -. Ero attaccato a Lorenzo ma ero al limite, ho rischiato 2-3 volte di cadere, la gomma stava calando e non potevo fare meglio. Se mi rifaccio alla prossima? Non si sa».