27 agosto 2025
Aggiornato 23:00
Calcio - Serie A

Montolivo assolve Balotelli e applaude il nuovo Milan

Ancora con le stampelle, ma l’entusiasmo è già quello giusto. Per rivederlo in campo sarà necessario attendere almeno fino a novembre ed intanto il capitano rossonero osserva con attenzione la costruzione del Milan di Inzaghi. Magari con Balotelli: «Il suo contributo in nazionale non è mancato. Le colpe sono di tutti».

MILANO - «Le colpe sono di tutti»: questo è il giudizio sul fallimento azzurro in Brasile da parte di Riccardo Montolivo, uno dei grandi assenti, fermato da un grave infortunio poco prima del Mondiale. «Quando un Mondiale va cosi' male, come accaduto anche quattro anni fa in Sudafrica, le colpe sono di tutti, mi spiace per Prandelli che ha fatto molto bene ma non siamo riusciti a fare in Brasile quello per cui ci eravamo preparati» ha spiegato il centrocampista del Milan.

Nessun timore per quanto riguarda la scelta del nuovo ct: «Vedremo cosa deciderà la Federazione per il futuro, certamente sceglierà un allenatore preparato ed esperto», ha aggiunto Montolivo durante un evento organizzato a Casa Milan.

BALOTELLI NON È L’UNICO COLPEVOLE – Inevitabile una digressione sull’uomo più discusso di tutta la spedizione azzurra, tra l’altro compagno di squadra di Montolivo anche nel Milan: «Balotelli? Il suo contributo non è mancato - ha detto il centrocampista - le colpe sono di tutti, probabilmente ci si aspettava qualcosa in più in base alle sue qualità però Mario non è più un ragazzino e credo si debba assumere le sue responsabilità come sta facendo».

GRANDE FIDUCIA NEL NUOVO MILAN – Ancora costretto all’utilizzo delle stampelle, Riccardo Montolivo non vede l’ora di tornare in campo per dare una mano al nuovo Milan di Filippo Inzaghi, ma dovranno passare ancora diversi mesi per rivederlo in scarpini: «Ora sto meglio. Il percorso è lungo e a metà luglio valuteremo la situazione, però non credo che tornerò prima di novembre.

ABBRACCIO A KAKA’ - «Voglio mandare un saluto e un abbraccio Kakà, probabilmente è stata presa la decisione migliore, ma spero venga a trovarci presto. Seedorf? Non si è trovata la sintonia giusta e il presidente Berlusconi e la Società hanno preso le loro decisioni per il bene del Milan. La Società sta facendo di tutto per mettere a disposizione di Inzaghi la miglior rosa possibile, non so dire quale sia il reparto da rafforzare maggiormente, se ci saranno delle opportunità di mercato verranno colte. Tassotti? Mauro è il Milan, ha il dna rossonero, è una persona che ti fa capire quanto sia importante questo Club, è una persona che ti dà tantissimo e sono veramente felice che sia rimasto».