20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Calcio - Nazionali

Balotelli e Paletta tornano in gruppo. Romulo: «Voglio il Brasile».

L’ultimo arrivata di casa azzurri, il veronese Romulo, si gode il momento e sogna il Mondiale: «Ho aspettato questo momento per anni». Buone notizie per il ct Prandelli: gli acciaccati Balotelli e Paletta sono rientrati in gruppo.

FIRENZE - Nuova seduta mattutina a Coverciano per gli azzurri. Rosa azzurra divisa in gruppi di lavoro che si sono alternati in palestra e sul terreno di gioco del centro tecnico alle porte di Firenze. Particolarmente interessanti le ripetute, a ritmo alternato, svolte sul campo centrale di Coverciano, agli ordini del preparatore atletico Giovanbattista Venturati, con prelievo, al termine del test, di campioni di sangue e sudore a cura dello staff medico della Nazionale. Facevano parte del primo gruppo di lavoro anche gli acciaccati Paletta e Balotelli, oltre a Thiago Motta, Immobile e Giuseppe Rossi. Presente, a seguire la seduta mattutina della Nazionale, anche il vicepresidente della Figc e capo della spedizione azzurra al Mondiale, Demetrio Albertini.

ROMULO: IL MIO SOGNO MONDIALE - Romulo Caldeira, 26 anni, brasiliano naturalizzato italiano, sogna il Mondiale con la maglia azzurra. «Tutto quello che la gente semina, raccoglie. Il segreto nella vita e' non mollare mai, crederci e lavorare - dice il poliedrico calciatore del Verona a «Globoesporte.com« -. Nell'unica partita che ho saltato per squalifica ed ero in tribuna, Prandelli ha chiesto di parlare con me. Sul momento ho creduto che fosse uno scherzo, ma invece era tutto vero». Il ct, in quell'occasione, gli chiese la disponibilità a giocare per l'Italia e Romulo non ci ha pensato un minuto. «Sono molto felice - confessa -. Ho aspettato questa occasione per molti anni. Ci stiamo allenando tanto, il gruppo è fantastico, formato da giocatori famosi e di tanta qualità. L'immagine di entrare in campo con la maglia azzurra è nella mia testa, ho sempre sognato di giocare una Coppa del Mondo e già mi vedo vestito d'azzurro».

GRAZIE MONTELLA - Se oggi Romulo è in Nazionale, il merito è del Verona, ma soprattutto di Vincenzo Montella, allenatore viola: «Quando ero alla Fiorentina, Montella fu sincero con me e mi disse di cercarmi una squadra dove avere più spazio. Gli piacevo e voleva vedermi giocare di più. È stato allora che il Verona mi ha illustrato il suo progetto e io e il mio agente ci abbiamo creduto. Si è trattato di un anno meraviglioso, abbiamo infranto la maggior parte dei record del club. Ed ora il mondiale con la Nazionale italiana».