3 maggio 2024
Aggiornato 20:00
Formula 1 | GP USA

Alonso ancora in corsa grazie a Hamilton

Solo una prestazione fenomenale del pilota inglese impedisce a Vettel di mettere punti fatali tra sé ed un Fernando Alonso caparbio ma incapace di avvicinare anche solo lontanamente la Red Bull del tedesco

AUSTIN - Se Alonso dovesse vincere questo Mondiale, allora dovrà ringraziare Lewis Hamilton. Solo una prestazione fenomenale del pilota inglese impedisce a Vettel di mettere punti fatali tra sé ed un Fernando Alonso caparbio ma incapace di avvicinare anche solo lontanamente la Red Bull del tedesco. In Texas vince dunque Hamilton, alle sue spalle Vettel, Alonso ed uno strepitoso Felipe Massa.

Pensare che proprio nel pomeriggio era giunta la notizia shock della Ferrari che sceglieva deliberatamente di manomettere il cambio del brasiliano per far partire Alonso in settima posizione e dal lato pulito della pista. Pronti via e in effetti la scelta paga, perché Fernando guadagna tre posizioni alla prima curva passando Hulkenberg, Raikkonen e Schumacher.

Davanti però Vettel ed Hamilton, che al quarto giro passa agevolmente un Webber in difficoltà, dimostrano da subito di andare al doppio ed Alonso non può far altro che limitare i danni. Classica gara di contenimento per lo spagnolo, che accoglie con piacere la notizia del ritiro di Webber per noie al sistema di raffreddamento e si piazza al terzo posto.

Allo spettacolo ci pensa Felipe Massa, autore di una rabbiosa rimonta dall'undicesima posizione fino alla quinta. La girandola dei pit stop sembra inizialmente favorire Raikkonen e Button, ma alla lunga si delinea il treno che arriverà fino alla fine. Con due sostanziali variazioni, perché Massa completa la sua giornata da incorniciare con il sorpasso a Raikkonen; soprattutto, al giro 43, Hamilton passa Vettel dopo una gara a rincorrere, sempre incollato al tedesco.

Sono ora tredici i punti di distacco in classifica tra il pilota della Red Bull e lo spagnolo della Ferrari. A decidere la contesa mondiale sarà dunque, come spesso accade, il Gran Premio del Brasile. Intanto dal Texas arriva il primo verdetto: la Red Bull si aggiudica il titolo costruttori con una gara d'anticipo. Davvero difficile credere che una macchina del genere possa star dietro alla Ferrari di oggi, soprattutto se si considera che ad Interlagos, negli ultimi due anni, Vettel ha sempre dominato. Ma Alonso ci crede ancora, e la speranza è l'ultima a morire.