5 ottobre 2024
Aggiornato 12:30
Olimpiadi | Londra 2012

Slogan contro Tokyo, sudcoreano fuori dalla premiazione

Il Comitato olimpico internazionale ha infatti escluso dalla cerimonia di premiazione un giocatore della squadra di calcio sudocoreana, Park Jong-Woo, perchè ha festeggiato la vittoria della sua squadra sul Giappone sventolando uno striscione con su scritto «Dokdo sono la nostra terra»

LONDRA - Sbarca anche a Londra la contesa tra Tokyo e Seoul sulle isole Takeshima (in giapponese) o Dokdo (in coreano): il Comitato olimpico internazionale ha infatti escluso dalla cerimonia di premiazione un giocatore della squadra di calcio sudocoreana, Park Jong-Woo, perchè ha festeggiato la vittoria della sua squadra sul Giappone sventolando uno striscione con su scritto «Dokdo sono la nostra terra».

Il 23enne centrocampista non era quindi sul podio quando la sua squadra ha ricevuto la medaglia bronzo. «Siamo a conoscenza del fatto che sia stato mostrato uno striscione politico durante la partita di calcio per il bronzo tra Corea del Sud e Giappone - si legge nel comunicato del Comitato olimpico - abbiamo avviato un'inchiesta e abbiamo chiesto una spiegazione al comitato olimpico nazionale della Corea del Sud. Abbiamo anche chiesto che l'atleta non fosse presente alla cerimonia di premiazione».

Secondo una fonte della federazione calcistica coreana, il giocatore avrebbe preso lo striscione da un tifoso al termine della partita, sottolineando come il gesto non fosse premeditato: «Park correva con lo striscione che aveva preso dal pubblico. Quando abbiamo letto il messaggio siamo subito intervenuti, ma in quel momento qualcuno ha scattato una fotografia». Ieri il Presidente sudcoreano ha visitato le isole, scatenando la forte protesta di Tokyo.