Liga: confermato lo sciopero, salta la prima giornata
La Stampa spagnola attacca il Real. El Pais: «E' una squadra camorristica». Barcellona: «Nessuna denuncia contro Mourinho»
MADRID - In Spagna non si gioca. E' stata rinviata la prima giornata della Liga, che avrebbe dovuto aprire i battenti domani. Confermato dunque lo sciopero dei calciatori, visto che nell'incontro odierno tra Lega calcio (Lfp) e sindacato dei giocatori (Afe) non è stato trovato un accordo per evitare lo stop: «Cerchiamo ora di salvare la seconda giornata di campionato», ha spiegato José Luis Astiazaran, presidente della Lfp.
Alla base del contendere il fondo di garanzia salariale, un debito di circa 52 milioni di euro che la Lega ha nei confronti di 200 calciatori di più di 40 società di Liga e Segunda Division in profonda crisi economica. Un nuovo incontro per evitare uno stop prolungato è previsto per domani.
La Stampa spagnola attacca il Real. El Pais: E' una squadra camorristica - La stampa spagnola non risparmia dure critiche a José Mourinho, protagonista della la rissa scoppiata al termine dell'ultimo clasico tra Barcellona e Real Madrid.
L'attacco più duro stavolta arriva da El Pais, il più importante quotidiano spagnolo, che ha censurato il comportamento dello Special One. «Il presidente Florentino Perez - si legge - deve decidere ora se il Real Madrid è il Real Madrid o una squadra camorristica».
La manata rifilata da Mourinho a Vilanova, vice allenatore del Barcellona, vine bollata come «aggressione codarda: invece di scusarsi, gli ha mancato di rispetto con una faccia da anatra reale. Nessuno, e meno che mai il Real Madrid, può tollerare questo atteggiamento». El Pais, dopo aver ricordato la gloriosa tradizione del club madrileno, invita Perez a «chiarire in pubblico quali siano le sue intenzioni» nei confronti di un tecnico «che ha sporcato l'istituzione del Real davanti a tutto il mondo».
La stampa catalana non è da meno: Sport invoca una «sanzione esemplare» per Mourinho. «Il tecnico portoghese - scrive il quotidiano - ha trasformato il Real Madrid in una setta in cui tutti devono seguire i suoi ordini a qualunque prezzo in modo da poter battere il Barcellona».
Barcellona: «Nessuna denuncia contro Mourinho» - Punire o no Mourinho per l'aggressione a Vilanova? La domanda riaccende il dibattito su quel dito nell'occhio all'allenatore in seconda del Barcellona, con cui il tecnico del Real ha scatenato l'ennesima pioggia di critiche e polemiche della sua carriera: l'eco dell'episodio incriminato nel finale rovente della Supercoppa spagnola è tutt'altro che spenta, perchè adesso se i blaugrana invocano punizioni esemplari, anche i madrilisti più accaniti sembrano non essere più troppo indulgenti con il portoghese. Intanto, però, la mossa concreta la fa il Barcellona, che non presenterà denuncia contro Mourinho. Una decisione presa di concerto dal presidente Sandro Rosell con lo staff dirigenziale e la squadra. A patto che non siano i rivali di Madrid a fare ricorso.
Atletico Madrid: ufficiale, arriva Falcao - Dopo la cessione di Aguero al Manchester City l'Atletico Madrid non perde tempo e si assicura il sostituto dell'attaccante argentino. I Colchoneros hanno infatti chiuso con il Porto la trattativa per portare Radamel Falcao in Spagna. Ad ufficializzare l'affare è stato il club portoghese, che ha annunciato con un comunicato la cessione dell'attaccante colombiano: Falcao si trasferirà all'Atletico per una cifra fissa di 40 milioni, più bonus vari che potranno farla lievitare fino a 47. Per la ratifica definitiva dell'affare è necessario attendere l'esito delle visite mediche.
Nella stessa nota il Porto precisa di aver ceduto alla squadra di Madrid anche il 24enne centrocampista Ruben Micael, per 5 milioni di euro. Falcao, 25 anni, nella scorsa stagione ha segnato 38 reti con il club portoghese: in tutto, con la casacca dei Dragoes, ha realizzato 73 gol in 84 incontri.
Espanyol: «Atletico Madrid e Roma su Osvaldo» - Pablo Daniel Osvaldo ieri non si è presentato alla doppia seduta di allenamenti prevista dall'Espanyol e in Spagna si è parlato di un viaggio in Italia per motivi personali dell'attaccante, che come noto piace molto alla Roma. «Il giocatore ci ha comunicato ieri di avere problemi personali, tutto qui - spiega a Calciomercato.it Ramon Planes, direttore sportivo del club catalano -. Per quanto riguarda il futuro, stiamo aspettando che si risolva questa situazione e non so dire se le trattative possano chiudersi a breve o a lungo termine. Altre squadre oltre ad Atletico e Roma? Ci sono solo queste due compagini sul giocatore».