24 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Mondiale di F1

Estasi Button, Alonso è terzo

Vettel, leader del mondiale, secondo in Ungheria. Piloti costretti a cambi gomme per la pioggia

BUDAPEST - Jenson Button ha vinto il Gran Premio di Ungheria, undicesima prova del Mondiale di Formula 1. L'inglese, sul circuito che gli diede la prima vittoria in carriera nel 2006, ha preceduto il leader iridato Sebastian Vettel e il ferrarista Fernando Alonso. Quarto Lewis Hamilton, poi Mark Webber e sesto Felipe Massa.

Gara densa di emozioni: la pioggia, battente all'inizio e poi leggera in altri momenti, ha costretto i piloti a continui stop ai box per il cambio delle gomme. Particolarmente difficile il pomeriggio di Hamilton, a lungo in testa. L'inglese complessivamente ha attraversato la pit lane sei volte, una per pagare la penalità comminatagli dai commissari per manovra pericolosa. La strategia di Button, invece, ha funzionato a meraviglia: ultima sosta al 40esimo giro, poi lunga corsa solitaria verso la vittoria.

Sorride anche Sebastian Vettel, che si è messo alle spalle i contendenti al Mondiale. Il tedesco della Red Bull sale a 234 punti nella classifica piloti, 85 in più del compagno di squadra Webber. Hamilton è a 146 punti, Alonso a 145.

BUTTON - «Qui ho vinto per la prima volta nel 2006 in queste condizioni ed è bello poter festeggiare il 200° GP con una vittoria - ha detto Jenson Button, vincitore con la McLaren -. Mi piacciono queste condizioni, ma non chiedetemi il perché. Devo ringraziare l’ottimo lavoro fatto dalla squadra, e tutti i membri del team. Adesso ci sono 4 settimane di vacanza, festeggeremo, ma con la testa a Spa, per essere sempre più competitivi al rientro».

VETTEL - «Ho lottato un po‘ nel primo stint, con le gomme intermedie contro Lewis, poi ho avuto dei problemi alla curva due e ho perso del vantaggio. Con la pista che si è asciugata è aumentato il degrado dei pneumatici, ma è stato un problema di tutti, io forse potevo rientrare un giro prima - ha detto Vettel, alla fine secondo con la Red Bull -. Ho avuto problemi con i freni, alla fine avevo più velocità, ma il secondo posto è un passo avanti importate per il titolo. Si poteva anche vincere, ma non ci sono riuscito. Adesso si deve lavorare duro perché la McLaren è diventata molto competitiva».

ALONSO - »La partenza non è andata come previsto, con le Mercedes che ci sono passate davanti, poi dopo il pit stop pure Webber è finito davanti - ha detto Alonso, terzo con la Ferrari - . È stata una gara con molte variabili: viste le condizioni era chiaro che la corsa sarebbe stata lunga e difficile e bisognava rimanere concentrati sia per l'alto numero di pit stop, sia per le condizioni atmosferiche che c'erano. Io alla fine ho spinto ed ero anche veloce, ma non è stato facile e ho avuto alcuni problemi a rientrare».

HAMILTON - «Congratulazioni a Jenson - ha detto il compagno Hamilton, quarto con la McLaren -. È stato bello per la squadra essere sul podio, io sono un po’ deluso dalla mia performance, devo ancora capire cosa ho sbagliato, ma il team ha fatto buoni punti e almeno possiamo festeggiare per una cosa. È stata una gara interessante, sicuramente dura per me«.