L'Uruguay è campione del Sudamerica
Conquistato il titolo numero 15, una in più dell'Argentina, grande delusa della manifestazione
BUENOS AIRES - L'Uruguay è sul tetto del Sudamerica. La celeste supera 3-0 il Paraguay e conquista con merito la Coppa America numero 15 della sua storia, una in più dell'Argentina, grande delusa della manifestazione.
La finale non ha storia, soprattutto nel primo tempo: Diego Forlan e Luis Suarez mettono a fuoco e fiamme la retroguardia albirroja, spesso in clamorosa difficoltà.
L'estroso attaccante del Liverpool sblocca il risultato al 12', colpendo con un diagonale mancino leggermente deviato in rete. Il giusto premio all'ardore offensivo uruguaiano: al 2' solo una svista colossale dell'arbitro (fallo di mano sulla linea di porta di Ortigoza) aveva permesso ai biancorossi di mantenere intatto l'equilibrio. Il raddoppio di Forlan, servito da Arevalo Rios, è la sintesi del predominio tecnico e agonistico dell'undici di Washington Tabarez, comandante di una splendida nazionale, già terza ai Mondiali in Sudafrica.
Nella ripresa il Paraguay, giunto in finale con cinque pareggi in altrettanti match, tenta l'ennesima impresa. Il potenziale d'attacco con Lucas Barrios a mezzo servizio è poca cosa, e Muslera devia sulla traversa la sforbiciata di Haedo Valdez, l'unico uomo pericoloso della squadra di Tata Martino. In contropiede il tris della celeste: assist di testa di Suarez per Forlan, tocco morbido sull'uscita di Villar e titoli di coda sulla gara.
Il fischio finale celebra l'Uruguay, unica grande a dimostrarsi tale in una delle edizioni più assurde - e forse meno spettacolari - della storia della Coppa America.