Milan bloccato a San Siro, 1-1 con il Bari
Rossoneri in dieci per espulsione di Ibra restano a +5 sull'Inter. Allegri: «Occasione pera, ma +5 su Inter non è poco»
ROMA - Tentativo di fuga rimandato per il Milan che non approfitta del primo match-ball del campionato pareggiando 1-1 con il Bari nell'anticipo domenicale della 29ma giornata di Serie A. A San Siro i pugliesi sbloccano al 39' con la complicità della difesa rossonera che si dimentica di Rudolf che può così infilare Abbiati con un diagonale. In apertura di ripresa viene annullato un gol a Robinho per un fuorigioco dubbio. Al 60' ancora un gol negato al Milan con Ibrahimovic che si aggiusta il pallone con un braccio prima della conclusione. La situazione si complica per i padroni di casa al 74' con l'espulsione diretta dell'attaccante svedese per un colpo proibito ad un avversario. Il gol del pareggio arriva all'82' con Cassano che raccoglie di piatto un cross di Antonini dalla sinistra.
CLASSIFICA - In classifica il Milan si porta a 62 punti restando a +5 sull'Inter, i pugliesi sono sempre ultimi a quota 17.
ANTONINI - «Non ce lo meritavamo di pareggiare, abbiamo spinto e attaccato sia nel primo che nel secondo tempo e non abbiamo subito niente se non l'azione del gol. Peccato, avevamo la possibilità di staccare di altri due punti l'Inter, è andata così». Luca Antonini non nasconde il grande rammarico dopo l'1-1 interno col Bari ultimo in classifica che lascia il Milan a +5 sui nerazzurri. «Noi guardiamo a noi stessi - prosegue l'esterno rossonero - L'Inter è dietro di cinque punti e ora guardiamo alle altre nostre inseguitrici. Era una partita importante da vincere e adesso ci aspetta una gara dura a Palermo». I principali rimpianti del Milan sono legati alla prima frazione, «dove non riuscivamo a trovare sbocchi. Forse dovevamo agire sulle fasce come abbiamo fatto nel secondo tempo».
ALLEGRI - Massimiliano Allegri è consapevole dell'occasione sprecata dal suo Milan contro il Bari. L'Inter resta a +5 a tre settimane dal derby scudetto. «Dispiace perchè tutti, compreso me, si aspettavano una vittoria che avrebbe allungato la classifica. Ma abbiamo cinque punti di vantaggio che non sono pochi a questo punto del campionato». I rossoneri ora rischiano di perdere Zlatan Ibrahimovic per il derby. «Non ci sarà? Questo lo vedremo. Purtroppo ha commesso questo mezzo fallo di reazione. Lo avevo visto abbastanza tranquillo, oggi ha cercato di tornare al gol su azione, che gli manca da un po' di tempo, e purtroppo non c'è riuscito. Nel secondo tempo ha giocato meglio del primo perchè tutta la squadra ha girato meglio. Deve rimanere sereno e tranquillo perchè ha fatto e sta facendo tantissimo per il Milan. Sono cose che possono capitare in questi periodi, la cosa che non deve fare è innervosirsi perchè non riesce a segnare - dice Allegri -. Sapevamo che non era
una partita vinta in partenza e l'abbiamo complicata giocando un brutto primo tempo, poco mobili, poca profondità, abbiamo allargato poco il gioco, cosa che abbiamo fatto meglio nel secondo tempo. Sono partite in cui devi avere la sicurezza difensiva e invece sul gol del Bari ci siamo un pò addormentati. Quando parte un uomo bisogna seguirlo e bisogna stare più svegli anche sul primo uomo in barriera».
Il pareggio casalingo arriva a pochi giorni di distanza dall'eliminazione dalla Champions per mano del Tottenham. «C'è amarezza e dispiacere, ma questa settimana la dobbiamo vedere in positivo perchè abbiamo fatto due ottime partite, anzi una e mezzo perchè oggi nel primo tempo abbiamo giocato male. Ma abbiamo raccolto meno di quanto potevamo raccogliere», sottolinea.
MUTTI - Bortolo Mutti ci aveva sperato, poi Cassano gli ha rovinato la festa. Il suo Bari ferma il Milan, ma «Un pensierino al colpaccio l'avevo fatto, eravamo in superiorità numerica e probabilmente c'erano anche le condizioni per poter portare a casa la vittoria - spiega Mutti ai microfoni di Sky Sport nel post-partita -. Però c'è da dire che i ragazzi hanno tenuto finchè hanno potuto nonostante la forte pressione del Milan. Alla fine il pareggio è giusto». Un Mutti grintosissimo sin dalle prime battute, ne sa qualcosa Masiello che ha chiesto il cambio senza ottenerlo. «Siamo alle prese con queste piccole situazioni fisiologiche, queste piccole influenze. Andrea aveva avuto problemi all'inizio, ha provato nel pre-partita e ci ha dato il suo ok, poi il problema si è manifestato durante la gara, ma non si poteva cambiare prima del primo tempo, è stato bravo perchè ha stretto i denti e mi ha dato la possibilità di cambiarlo nella ripresa».
La soddisfazione di aver fermato il Milan c'è, ma anche la consapevolezza che il punto di oggi serve a poco. «Ci rendiamo conto che la nostra classifica è veramente difficile da rimediare, ma finchè abbiamo anche un barlume di speranze, abbiamo il dovere morale di far bene in queste 9 partite per la società e i tifosi».
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