19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Serie A

Milan-Cesena 2-0 nel posticipo

Ibra segna un gol e mezzo: «Scudetto? Avanti con questo ritmo». I rossoneri sono sempre primi in classifica a +4 sul Napoli. Spalla lussata per Nesta

MILANO - Il Milan ha sconfitto per 2-0 il Cesena a San Siro nel posticipo della ventunesima giornata del campionato di Serie A, la seconda del girone di ritorno. Rossoneri a segno al 45' grazie ad un autogol di Pellegrino (il suo secondo di fila, dopo quello che 7 giorni fa aveva regalato alla Roma la vittoria per 1-0 al Manuzzi), che ha infilato Antonioli nel disperato tentativo di anticipare Ibrahimovic, lanciato da solo verso il portiere da una magia di Cassano. Raddoppio rossonero al 93' con Ibrahimovic. La vittoria permette al Milan di restare al comando della classifica sempre a +4 sul Napoli. Il Cesena è terzultimo con 19 punti, a -1 dal Lecce.

IBRAHIMOVIC - Il 2-0 sul Cesena riporta avanti il Milan, guidato sempre dal solito Ibrahimovic, che con 12 gol raggiunge Etòo. «Fuga scudetto? Noi continuiamo con il nostro ritmo - dice lo svedese ai microfoni di Sky - e a fare il nostro gioco. Quello che succede dietro ci dà vantaggio e noi più punti facciamo più vantaggio abbiamo».
Dopo l'autogol il secondo gol porta ancora la sua firma. «Ho avuto un po' di fortuna, Robinho mi ha dato una buona palla e ho visto il portiere un po' fuori». Ibra elogia infine Yepes, per lui «il migliore in campo, e questo significa che siamo una grande squadra». Ma fa anche i complimenti al Cesena: «E' una buona squadra, giocano bene».

ALLEGRI - Dopo il 2-0 al Cesena Massimiliano Allegri ha ricevuto una telefonata speciale, quella del presidente Silvio Berlusconi. «Si è complimentato con la squadra per la vittoria, mi fa sempre molto piacere sentirlo», ha detto il tecnico del Milan ai microfoni di Mediaset Premium, parlando poi del periodo che sta vivendo il club rossonero.
«Questa non è fuga scudetto. E' stata una bella vittoria in un momento di emergenza come numero di giocatori, non come quelli in campo». E' stata la prima volta di Robinho, Ibra e Cassano insieme dal primo minuto. «Hanno fatto bene ma sono stati agevolati dai centrocampisti che li hanno trovati velocemente», il giudizio di Allegri, che per la Coppa Italia deve fare i conto con gli infortuni e aspetta venga sistemato il campo del Meazza. «In settimana sarà rifatto - conclude - noi e l'Inter in coppa giochiamo in trasferta».

FICCADENTI - «In queste ultime tre partite abbiamo sempre fatto bene, oggi nei primi quarantacinque minuti abbiamo giocato alla pari. E' chiaro che avere 3-4 occasioni importanti e non fare gol, poi in questi campi è difficile uscire fuori con qualche punto. Poi ci siamo fatti male da soli». E' l'analisi di Massimo Ficcadenti, tecnico del Cesena, al termine del ko esterno contro il Milan. «La prestazione è stata buona. La stanchezza poi si è fatta sentire e la qualità del Milan è venuta fuori - ha aggiunto l'allenatore ai microfoni di Sky Sport -. Oggi eravamo in emergenza ma in questo momento ci manca un po' di qualità. Vedremo, ci stiamo provando. Dobbiamo avere la forza di ripartire, abbiamo dimostrato di riuscire a rialzarci in fretta. Dobbiamo preparare bene la prossima partita con il Lecce, importante per l'equilibrio della bassa classifica».

SPALLA LUSSATA PER NESTA - Alessandro Nesta dovrà stare fermo due o tre settimane: questa, secondo quanto si apprende dal Milan, è la prima prognosi per la lussazione alla spalla sinistra rimediata stasera dal difensore durante la partita contro il Cesena. Uscito al 21' del primo tempo, Nesta è stato trasportato all'Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, dove i medici hanno rimesso l'articolazione nella sede. Secondo i primi esami non ci sono fratture nè lesioni particolari, tanto che Nesta è tornato al Meazza con un tutore alla spalla, in tempo per assistere a parte della seconda frazione della partita.