19 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Campionato

L'Inter sbanca Cagliari, decide Eto'o

Due minuti di stop per cori razzisti, nerazzurri in testa. Le due squadre milanesi in testa alla classifica, in attesa della Lazio

CAGLIARI - Samuel Eto'o ha risposto ai cori razzisti del Sant'Elia decidendo con un gol-capolavoro il successo dell'Inter per 1-0 sul campo del Cagliari.
Nell'anticipo di mezzogiorno della settima giornata del campionato di Serie A, interrotto per due minuti nel primo tempo a causa di cori razzisti intonati dalle tribune dello stadio cagliaritano, il centravanti del Camerun ha deciso il match al 39' con uno dei gol più belli di questo primo scorcio di stagione: stop di destro al limite dell'area, dribbling sul marcatore e conclusione potente e precisa di sinistro sul palo alla sinistra del portiere rossoblu.
Nel primo tempo, prima del gol di Eto'o, il match è stato sospeso per decisione dell'arbitro Paolo Tagliavento: la gara è ripresa soltanto dopo un annuncio dello speaker dello stadio.
Grazie al successo odierno l'Inter tiene il passo del Milan e con 14 punti aggancia i rossoneri al comando della classifica. La Lazio, seconda a quota 13, stasera giocherà sul campo del Bari.

BENITEZ - Rafa Benitez si prende i tre punti di Cagliari e pensa al Tottenham. «Era importante vincere con tanti giocatori reduci da infortuni. Eto'o-dipendenti? Lui è in grande forma, ed è una cosa buona per noi, ma la squadra - spiega ai microfoni di Sky - può fare gol in modo diverso. Sul mercato un esterno offensivo? Abbiamo due o tre opzioni poi decideremo con Branca e il presidente. Ora pensiamo al Totthenham, sarà difficile, hanno velocità, capacità, dovremo fare una grande partita».

CELLINO - «Io i cori non li ho sentiti. Non ho sentito quelle frasi. A Cagliari non siamo mai stati razzisti, credo che sia stato un errore». Lo afferma Massimo Cellino, presidente del Calcio a «Quelli che il calcio e...» riferendosi alla sospensione di due minuti decisa dal direttore di gara Tagliavento dopo i primi cori razzisti nei confronti di Samuel Eto'. Il patron dei rossoblù sardi, poi, parlando del match perso per 1-0 contro l'Inter, aggiunge: «Forse il Cagliari meritava anche di vincere, ma se avessi pagato il biglietto avrei chiesto il rimborso - dice -. Non c'era elettricità, non vorrei rivivere più una partita come questa. Eppoi non ho mai vinto una gara giocata il 17». Cellino, poi, difende il tecnico Pierpaolo Bisoli. «Non c'era la determinazione giusta. Siamo delusi. Non ho nulla da dire a Bisoli, perchè non è colpa sua. Solo che ancora non troviamo la strada verso la giusta determinazione. Abbiano ancora qualche difficoltà».