Ferrari sotto accusa in Brasile

RIO DE JANEIRO - Al posto della coppa, alzata ieri da Fernando Alonso sul gradino più alto del podio di Hockenheim, un bel quadretto appeso a Maranello, con la sua foto: «Felipe Massa, impiegato del mese. Luglio 2010». E l'amara ironia con la quale un brasiliano, Julio Costa, ha commentato sul suo profilo di Twitter la vicenda del sorpasso subito dal suo connazionale da parte dello spagnolo Fernando Alonso al Gran Premio di Germania, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, una mossa costata alla Ferrari una multa da 100mila dollari ed il deferimento al consiglio mondiale della FIA (l'organo giudicante della federazione internazionale) per avere infranto la regola che vieta gli ordini di squadra in gara.
Sono moltissimi i messaggi che appaiono oggi sui siti internet e sui blog brasiliani attraverso i quali si commenta la mossa, definita «disgustosa», attraverso la quale la Ferrari avrebbe imposto a Massa di lasciare strada libera ad Alonso, più veloce alle sue spalle. Un'altra immagine, sempre da Twitter, 'ricostruisce' il volante della rossa di Massa, con un pulsante in più, rosso e bello grosso: «lascia passare Alonso», c'é scritto. Il «rosso della vergogna», secondo i tifosi di Massa.