20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Polemiche dopo il GP di Germania

McLaren: i nostri piloti possono giocarsela

Whitmarsh: «L'approccio della Ferrari non è una novità. Esporrò il mio punto di vista in maniera privata al Cavallino»

Roma, 26 lug - La McLaren ha messo in programma un incontro con la Ferrari per discutere di quanto accaduto ieri al Gran Premio di Germania, undicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 che ha visto la doppietta del Cavallino, multato però dai commissari di gara e deferito al consiglio mondiale della FIA (l'organo giudicante della federazione internazionale) per il sorpasso di Fernando Alonso ai danni di Felipe Massa al quarantottesimo giro della gara di Hockenheim. Secondo i commissari di gara la Ferrari ha imposto un ordine di scuderia allo spagnolo e al brasiliano, infrangendo così il regolamento. "Erano più veloci di noi, hanno fatto una doppietta, che forse poteva vedere solo un diverso ordine dei piloti", ha detto Martin Whitmarsh, boss del team McLaren-Mercedes. "Non voglio entrare però in questa polemica, esporrò il mio punto di vista in maniera privata alla Ferrari".

Allo stesso tempo, Whitmarsh garantisce però che i suoi piloti saranno sempre liberi di battagliare anche fra di loro: "Basta tornare indietro con la memoria, noi abbiamo sempre permesso loro di giocarsela. I nostri piloti possono combattere fino all'ultimo giro. Ma gli altri possono fare quello che vogliono. In questo casso starà alla FIA e alla Ferrari capire se si è agito nei regolamenti". Alla fine, però, arriva la stoccata. "La Ferrari era più veloce, hanno fatto la loro corsa, per il resto il loro approccio non mi sembra una novità", ha detto Whitmarsh.