24 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Mondiale a rischio

Il crack di Pirlo tiene in ansia Lippi

Almeno 15-20 giorni di stop secondo il medico azzurro Castellacci. Si spera di averlo a disposizione per la per Nuova Zelanda

SESTRIERE - Andrea Pirlo rischia fortemente di saltare la partita d'esordio dell'Italia ai prossimi Mondiali e nella migliore delle ipotesi tornerà a disposizione del Ct Marcello Lippi per il secondo impegno azzurro, il 20 giugno contro la Nuova Zelanda. E' quanto emerge dal bilancio tracciato oggi dal medico della nazionale azzurra, Enrico Castellacci, che nel ritiro del Sestriere ha valutato in 15-20 giorni il periodo di stop a cui sarà costretto Pirlo, tornato a Milano oggi per curare una lesione muscolare di secondo grado. Castellacci si è detto «preoccupato» precisando tuttavia come la decisione finale spetterà a Lippi.

«Ecografie? Le faremo volta per volta, il ragazzo verrà monitorato giornalmente», ha spiegato Castellacci ai microfoni di Sky Sport. Il regista rossonero si è infortunato ieri durante l'amichevole con il Messico: «Ce lo ha detto quando è uscito, ha sentito una fitta, era indolenzito», ha raccontato il medico della nazionale.

L'Italia debutterà lunedì 14 giugno contro il Paraguay a Città del Capo. L'ultimo impegno nella fase a gironi è in calendario tra 20 giorni esatti, il 24 giugno a Johannesburg contro la Slovacchia. In caso di qualificazione agli ottavi di finale l'Italia giocherà il primo incontro della fase ad eliminazione diretta il 28 o il 29 giugno.