Bossi: trascinerò Berlusconi verso Venezia
Il leader leghista: «Questa città è la capitale morale e della Padania»
VENEZIA - «Io cercherò di trascinare il presidente Berlusconi dalla parte giusta: cioè verso Venezia, perché davvero non credo ci sia nessuno che voglia escludere Venezia». Lo ha detto il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, pronto ad assumere il ruolo di ambasciatore per caldeggiare la candidatura di Venezia alle Olimpiadi del 2020.
Dalla città lagunare, dove Bossi si trova in visita al governatore del Veneto Luca Zaia, è partita la difesa del capoluogo Veneto: «Venezia è una capitale morale - ha scandito Bossi - ha una storia, senza Venezia non ci sarebbe l'Europa, l'Occidente, forse neppure il cristianesimo. Io ci tenterò - ha proseguito il ministro - credo che Venezia sia la vera capitale, non solo antica ma anche moderna. Roma è importante ma Venezia ha qualcosa in più: è amata. Venezia è la capitale della Padania e vogliamo che abbia il giusto riconoscimento. Anche i lombardi vogliono che Venezia abbia le Olimpiadi».
Il Senatur ha poi sottolineato che «io e la Lega staremo molto attenti affinché i punti di forza della candidatura di Venezia non siano messi da parte. Se Venezia avesse le Olimpiadi - ha concluso Bossi - non farebbe insorgere nessuno».