2 maggio 2024
Aggiornato 16:30
«Si è aperto un portone»

Ranieri: sognamo lo scudetto con serenità e i piedi per terra

L'allenatore giallorosso: «Mourinho stia sereno, l'Inter è una grandissima squadra»

ROMA - Claudio Ranieri vuole che la Roma continui ad inseguire il sogno dello scudetto, perché davanti alla sua squadra si è «aperto un portone», ma si deve continuare a vivere questo momento «con serenità e restando con i piedi per terra».

«DAREMO IL MASSIMO» - La vittoria per 2-1 contro l'Inter di sabato scorso ha infatti permesso ai giallorossi di portarsi a -1 dalla capolista, ma domani in casa del Bari nella trentaduesima giornata del campionato di Serie A per la Roma si prospetta uno dei «super esami» che attendono la squadra di qui fino alla fine della stagione. «Esami piacevoli, perché siamo in salute e motivati», ha detto oggi Ranieri in conferenza stampa. «L'Inter ha qualcosa in più come squadra e un punto in più rispetto a noi, poi noi siamo davanti al Milan. Ora a noi non resta far altro che continuare a lottare dando sempre il massimo fino alla fine, perché dovremo arrivare alla conclusione del campionato senza avere rimpianti, con la consapevolezza di avere fatto il massimo possibile. Poi se gli altri saranno stati più bravi, faremo loro i complimenti».

«MOURINHO STIA SERENO» - Intanto, però, all'apparente nervosismo di Jose Mourinho, che ha parlato di «altri fattori» nella lotta allo scudetto, Ranieri invia messaggi di distensione. «Non so se si riferisce agli arbitri, vista anche l'ultima squalifica che ha preso per il gesto delle manette, ma deve stare sereno», ha detto l'allenatore della Roma. «Errori ci sono da una parte all'altra, ricordo proprio il gol che ci hanno segnato con tre uomini, la mancata espulsione per quel fallo cattivissimo di Chivu su Toni, o per quello di Lucio su Vucinic. Noi accettiamo le decisioni degli arbitri, dovrebbe farlo anche lui. Noi non abbiamo mai detto niente anche di fronte a episodi a noi contrari, perché sbagliamo noi allenatori, sbagliano i giocatori e possono sbagliare anche arbitri e guardalinee, ma non bisogna pensare a sospetti. L'Inter è una grandissima squadra e contro di noi ha perso anche per un po' di sfortuna, ha colpito tre pali. Capisco la tensione che anima un grandissimo allenatore come Mourinho, ma deve stare sereno».