28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Domenica Milan-Napoli

Leonardo: le polemiche di Mourinho? Non gli rispondo

Sul campionato: «Ci sono analogie con quello del 1999. Anche quest`anno il Milan possiede uno zoccolo duro»

ROMA - Il Milan domani ospita il Napoli tra dubbi di formazione e veleni che arrivano dall'altra sponda della città, quella di fede nerazzurra. Il tecnico dei rossoneri Leonardo non è sembrato eccessivamente preoccupato nella conferenza stampa pre partita contro i partenopei: «Per la gara di domani contro il Napoli ci sono diverse possibilità di formazione, ci sono alcuni giocatori che si sono infortunati, ma anche altri che stanno recuperando. Dovremo valutare bene la situazione, ma ci sono diverse alternative. La chiave tattica della partita sarà dettata da come Mister Mazzarri schiererà la sua difesa. In questo campionato ha giocato quasi sempre una difesa a tre. E' proprio dalla scelta della difesa che dipende come schierare tutta la squadra».

Il brasiliano ha poi analizzato anche la situazione della sua squadra: «Domani arriverà la primavera e quindi ci saranno temperature più miti. Il caldo è una componente utile per tutti i giocatori, a differenza del periodo invernale che è sempre più complicato per gli infortuni, soprattutto a livello muscolare. Siamo in una buona posizione con grandi partite davanti». Leonardo, poi, ha parlato della corsa scudetto: «L'Inter deve affrontare impegni importanti, ma il Milan non può cambiare il proprio modo di ragionare: noi dobbiamo mantenere la concentrazione sulle singole partite. Personalmente penso solo alla gara di domani contro il Napoli e in questo la squadra è con me. Sul cammino in campionato non serve che un'altra squadra faccia un risultato se noi non facciamo il nostro. Pensando partita per partita gli ultimi risultati ci hanno permesso di arrivare ad un punto dalla prima in classifica e conquistando i tre punti in palio ad ogni giornata può succedere di tutto».

Parlando dell'Inter il brasiliano ha anche commentato le dichiarazioni sospettose di Josè Mourinho sulle prestazioni del Milan: «Le polemiche che riguardano il campionato italiano si vivono da parecchi anni. In passato ci sono stati problemi strutturali veri e ci sono state le giuste squalifiche. Mi dispiace che ci sia l'idea che esista qualcosa di sbagliato, ma io non ci voglio entrare. Non sono mai stato coinvolto in nulla e quindi sto zitto. A me interessa solo il gioco. Mi auguro nella costruzione di una nuova etica come quella che c'è in Champions League dove c'è il giusto rispetto per le organizzazioni. Mi auguro che il campionato italiano riesca a tornare a questi livelli. Sicuramente, in seguito ai problemi come quelli che ci sono stati tre anni fa in Italia, ci vuole un pò di tempo per trovare equilibrio. La Champions League, invece, si è creata una credibilità a livello mediatico che l'Italia deve ancora ricostruire».

Infine Leonardo ha fatto un'analogia tra questo campionato e quello del 1999 che dopo una lunga rincorsa vide il Milan trionfare in campionato: «Le analogie tra questa stagione e quella del 1999 ci sono: in tutte e due le annate la squadra non era partita per vincere lo scudetto. Nel 1999 eravamo partiti per ricostruire e siamo poi riusciti ad essere competitivi tutto l'anno. Nel finale della stagione siamo stati bravi a conquistare sette partite consecutive. Nel Milan del 1999 c'era lo zoccolo duro della squadra formato da Maldini e Boban che ha mantenuto in piedi la baracca. Anche quest'anno il Milan possiede zoccolo duro formato da più giocatori che mantiene in piedi il gruppo».