19 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Col Manchester United sfida tridenti

Emergenza in difesa per il Milan

Al Bernabeu il Real Madrid cerca la qualificazione ai quarti che manca da sei anni

MANCHESTER - La tensione comincia ad avere un peso specifico in casa Milan nelle ore che precedono la grande sfida di stasera all'Old Trafford contro il Manchester United. Qualche grattacapo di troppo per il tecnico Leonardo in vista del match di Champions League che può valere una stagione. I rossoneri devono compiere una vera e propria impresa per ribaltare il 3-2 subito a San Siro nel match d'andata. Impegno reso ancor più proibitivo dalle statistiche che non contemplano una sconfitta a domicilio con due gol di scarto nella storia dei red devils in coppa. Inutile affidarsi ai nomi, come ha spiegato Leonardo serve l'atteggiamento «giusto» per affrontare in casa una corazzata come il Manchester United e sopperire alle assenze di Pato e Seedorf che non hanno recuperato.

Nelle ultime ore poi si é aggiunta l'emergenza in difesa con i possibili forfait di Nesta che ha un ginocchio gonfio a causa di un problema al menisco e Antonini che non ha smaltito il lieve infortunio subito sabato sera a Roma. Il tecnico rossonero deve quindi reinventare la difesa con Bonera centrale al fianco di Thiago Silva, Abate a destra e uno tra Jankulovski e Zambrotta a sinistra. A centrocampo l'idolo di casa David Beckahm dovrebbe partire dalla panchina, spazio quindi a Flamini con Pirlo e Ambrosini per sostenere un tridente pesante formato da Huntelaar, al posto del «papero» che andrà in tribuna, isieme a Borriello e Ronaldinho. Inoltre c'è sempre un certo Pippo Inzaghi che in partite del genere è sempre una garanzia, anche a partita iniziata.

Sul fronte inglese Sir Alex Ferguson recupera Wayne Rooney a pieno servizio. Un'iniezione di fiducia per il gruppo che vedrà l'inglese spalleggiato in attacco da Nani e Valencia. I difesa fuori Wes Brown per infortunio (5-6 settimane) l'area dei red devils sarà presidiata da Neville, Ferdinand, Vidic ed Evra. E' tempo di verdetti anche in Spagna dove il Real Madrid ospita al Bernabeu il Lione che all'andata si è imposto 1-0. I 'blancos' devono passare il turno anche per giusticare la faraonica campagna acquisti estiva, giustificata con la necessità di tornare sul tetto d'Europa. L'uscita agli ottavi sarebbe davvero troppo prematura per una squadra che non arriva ai quarti da sei anni e che vanta nel suo roster giocatori del calibro di Kakà, Cristiano Ronaldo e Benzema. Ieri intanto il calcio italiano ha perso un'altra rappresentante con la Fiorentina eliminata dal Bayern Monaco nonostante la vittoria per 3-2. Un sentenza pesante anche in ottica del ranking Uefa che assegna i posti in Champions (l'Italia potrebbe perderne uno in favore della Germania) che sta molto caro all'ad rossonero Adriano Galliani.