8 maggio 2024
Aggiornato 21:30
Calcio. Serie A

Mourinho: Bari-Inter vale 3 punti come il derby

Allenatore nerazzurro: «Non risparmio nessuno prima del Milan»

MILANO - L'impegno in programma domani sera in casa del Bari rivelazione, vale per la sua Inter, secondo Jose Mourinho, «3 punti così come li vale il derby» contro il Milan, che attende i nerazzurri la settimana prossima. In vista dell'anticipo di domani sera per la ventesima giornata del campionato di Serie A, la prima del girone di ritorno, l'allenatore nerazzurro confessa di avere ancora una volta gli uomini contati e di non «poter risparmiare nessuno» in vista del derby.

«Siamo pochi», ha detto oggi Mourinho in conferenza stampa. «Mi mancano diversi giocatori ancora una volta, ma sono contento della mentalità che sta esprimendo questo gruppo, dove tutti fanno di tutto per cercare di recuperare e per mettersi a disposizione. Come Materazzi, operato al ginocchio e in meno di una settimana già in condizione per poter giocare, come Cambiasso e Muntari, che si sono allenati poco ma che ci saranno. Anche Santon è fisicamente recuperato, pur non al 100 percento della condizione, torna Balotelli dopo la squalifica, mi vengono a mancare Thiago Motta e Stankovic, ma resta la mentalità del gruppo, che dimostra di esserci sempre anche nelle difficoltà».

Il Bari, nono in classifica con 27 punti, si merita i complimenti di Mourinho: «E' una bellissima squadra, già qui da noi alla prima giornata aveva dato un segnale di qualità, poi partita dopo partita, mese dopo mese si è confermato su quel livello. Il Bari fa punti, gioca molto bene e merita di stare là». Nella settimana che porterà al derby, il Milan dovrà giocare (mercoledì 20) il suo quarto di finale di Tim Cup contro l'Udinese, mentre l'Inter affronterà la Juventus giovedì 28: i rossoneri hanno chiesto di spostare la loro partita. «Non è un problema mio», ha osservato Mourinho. «Noi abbiamo deciso di rischiare e di giocare gli ottavi con il Livorno a dicembre, proprio per avere un gennaio un pochino più vuoto. Potevano farlo anche loro con il Novara».

Con 8 punti di vantaggio sul Milan (che deve recuperare la partita in casa della Fiorentina), Mourinho non considera chiuso il discorso scudetto e non giudica le parole dei rossoneri, che danno i cugini per imbattibili. «Non so se sia scaramanzia, ma io non ho questa necessità», ha detto l'allenatore nerazzurro. «Per me è tutto chiaro, non ci sono campioni a gennaio e alla fine manca ancora tantissimo, quindi a 12, 13 punti come la Juve e la Roma è in corsa. Io però sono l'allenatore dell'Inter e quindi penso che la mia squadra sia sufficientemente forte per arrivare prima a maggio. Mi aspettavo la Juve così lontana? Io mi aspettavo di essere primo e di avere più o meno i 45 punti che abbiamo, se loro hanno perso punti non è un mio problema e non ne devo parlare».