Sudafrica 2010; Abete pensa all'Irlanda: Può essere sfida decisiva
Il presidente della FIGC: «Da Bari mi aspetto grande sostegno»
ROMA - All'indomani della vittoria dell'Italia per 2-0 a Podgorica sul Montenegro, il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha fatto il punto sul girone degli azzurri proiettandosi già alla sfida di mercoledì prossimo a Bari contro l'Irlanda.
«E' una partita importante perché abbiamo terminato la prima parte del girone e può essere decisiva, - le parole del massimo dirigente della FIGC a Sky - con una vittoria il vantaggio salirebbe a 5 punti e diventerebbe importante. Stiamo vedendo come siano in difficoltà Francia, Portogallo e Romania: nessuno parte con la sicurezza di partecipare ai mondiali».
A proposito di una presunta sfuriata del commissario tecnico nell'intervallo dell'incontro di ieri, Abete chiarisce: «Lippi a fine partita ha detto quello che tutti hanno verificato: c'è stato un secondo tempo in crescita, si è iniziato con qualche difficoltà, con l'infortunio di Di Natale, ma nella ripresa siamo cresciuti e meritato il successo. Poi è arrivata la buona notizia del pareggio della Bulgaria, che ci aiuta».
SOSTEGNO DA BARI - In merito alla sfida di mercoledì al San Nicola il presidente federale chiarisce di non aspettarsi un clima teso dopo la mancata convocazione del barese Antonio Cassano: «Mi aspetto grande sostegno, i biglietti sono tutti venduti e lo stadio sarà pieno. Per la città di Bari e per tutta la Puglia è una grande opportunità, per applaudire la nazionale. Abbiamo scelto Bari in due occasioni fondamentali - ha concluso Abete - contro la Scozia nel 2007 (nelle qualificazioni ad Euro2008) e per la partita contro l'Irlanda di mercoledì».
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