12 dicembre 2024
Aggiornato 16:00
Sintomi e malattie

Anemia: i sintomi che evidenziano una carenza di ferro

I sintomi più comuni di una carenza di ferro nel sangue: come riconoscerli e perché si presentano

Se negli ultimi tempi vi sentite stanchi e apatici potrebbe trattarsi di anemia o carenza di ferro. Ecco alcuni sintomi che necessitano di approfondimento diagnostico.

Pallore cutaneo
Avere la pelle del viso molto pallida è forse una delle prime cose che può indurci a sospettare una carenza di ferro. Attenzione però: non va assolutamente confusa con il colore chiaro della pelle tipica di certi soggetti. In caso di anemia il pallore compare a causa della riduzione dell’emoglobina, una proteina che conferisce il classico colore rosato alla nostra cute. Se è questo il caso, probabilmente avrete anche gengive e l’interno delle palpebre inferiori molto chiaro.

Stanchezza
Altro sintomo piuttosto comune è la stanchezza: i bassi livelli di ferro non permettono il corretto funzionamento dell’emoglobina e il conseguente trasporto di ossigeno. Ecco il motivo per cui ci si sente facilmente stanchi, anche dopo un’attività piuttosto leggera.

Perdita di capelli
Le persone anemiche potrebbero essere soggette a perdita di capelli, sempre a causa della mancanza di ossigeno. Secondo alcuni studi, se il problema persiste, si potrebbe arrivare anche alla calvizie.

Unghie fragili
Alla stregua dei capelli, anche le unghie possono indebolirsi e spezzarsi con facilità. Il motivo è sempre la scarsità di ossigeno. In molti casi capelli e unghie possono essere deboli a causa di una riduzione dei livelli di ematocrito.

Disturbi respiratori
Se la carenza di ossigeno è abbastanza rilevante si può soffrire di respiro corto anche solo per salire le scale o fare una semplice camminata. Se non si tratta di altre patologie, come per esempio anomalie cardiache, un’integrazione di ferro può risolvere il problema.

Riduzione della memoria
La riduzione di ossigeno nel sangue può portare a problemi di memoria e concentrazione. Inoltre, secondo alcune ricerche, il ferro può anche riequilibrare la secrezione di dopamina e serotonina migliorando le funzioni cognitive. Insomma, se davvero si tratta di anemia le integrazioni di ferro potrebbero risolvere molti dei nostri problemi. Ma attenzione: non è esente da effetti collaterali, e il dosaggio va sempre scelto dal proprio medico curante.