3 ottobre 2025
Aggiornato 14:00
Esami del sangue

Cos’è l’ematocrito?

Cos’è l’ematocrito, come si misura e perché si può alzare o abbassare rispetto alla norma

Cos'è l'Ematocrito?
Cos'è l'Ematocrito? Foto: Shutterstock

L’ematocrito è un valore che si rileva tramite prelievo del sangue. È un tipo di esame che fa parte dell’emocromocitometrico, più conosciuto con il nome di emocromo.

Cos’è l’ematocrito?
L’ematocrito è l’espressione di un rapporto tra la parte corpuscolata – quindi solida – e quella liquida presente nel nostro sangue.

Che differenza c’è tra la parte solida e liquida?
Il nostro sangue è composto da diverse sostanze. Queste possono essere suddivise in solide o liquide. La prima comprende i globuli rossi o eritrociti, i globuli bianchi e le piastrine. La parte solida, invece, è il cosiddetto plasma.

  • Cos’è il plasma?
    Il plasma è la componente liquida del sangue e contiene circa il 92% di acqua. La parte restante sono per lo più proteine e minerali, ma possono essere anche residui di prodotti del metabolismo ed elettroliti organici. La sua peculiarità è quella di consentire il trasporto di glucosio, ormoni e anidride carbonica.

Come si determina l’ematocrito?
L’ematocrito viene determinato grazie a un’apposita centrifuga in grado di separare la parte solida del sangue con quella liquida. Dopo beve tempo la parte corpuscolata cade al fondo e quella liquida sale in superficie. In condizioni normali si ha circa il 44-45% di elementi corpuscolati (per lo più eritrociti o globuli rossi), l’1% di piastrine e globuli bianchi e il 55% di plasma.

  • Leggi anche: Le cause dell’ematocrito alto
    Cos’è l’ematocrito e perché può essere troppo alto. Le cause, i sintomi e i rischi derivanti da un aumento dell’ematocrito o emocromo.

Quando l’ematocrito si alza
L’ematocrito si può alzare in diversi casi. Il primo e più comune è la disidratazione dovuta a diversi fattori (per esempio gastroenteriti, calore eccessivo, diabete, problemi renali). Quando l’ematocrito è alto il sangue è più vischioso con il rischio di rallentare il suo scorrere. D’altro canto, aumentando il livello di emoglobina garantisce un miglior apporto di ossigeno ai vari tessuti corporei.

Quando l’ematocrito si abbassa
Al contrario, vi sono condizioni in cui l’ematocrito si riduce. Ciò significa che la parte liquida del sangue – il plasma – è in concentrazioni nettamente superiori alla norma (oltre il 55%). Ciò consente da un lato di avere una fluidità maggiore del sangue e quindi un miglior scorrimento; dall’altro si assiste a una riduzione dell’emoglobina e quindi di ossigenazione. Non a caso chi ha l’ematocrito troppo basso può soffrire di giramenti di testa, capelli e unghie fragili per mancato nutrimento a livello tissutale. Tra le cause più comuni di ematocrito basso ci sono un’insufficiente produzione di globuli rossi o un eccessivo apporto di liquidi. Un altro motivo – considerato fisiologico – è la gravidanza.