18 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Sesso

Italiani e infedeltà: boom di tradimenti a giugno, ma la causa potrebbe essere genetica

Alcune statistiche affermano che nel 70% dei casi la coppia riesce a resistere e a superare un momento di instabilità, ma al contempo ci si continua a chiedere quale sia il motivo che spinge a tradire il proprio partner

Italiani e infedeltà: boom di tradimenti a giugno, ma la causa potrebbe essere genetica
Italiani e infedeltà: boom di tradimenti a giugno, ma la causa potrebbe essere genetica Foto: Shutterstock

Amore e tradimenti, c'è chi sostiene che a volte il desiderio e la passione possano venire meno, chi afferma che sia colpa della routine e delle abitudini, fatto sta che è facile comprendere le conseguenze di quella che per molti potrebbe essere una semplice avventura al di fuori della coppia stabile.

Alcune statistiche affermano che nel 70% dei casi la coppia riesce a resistere e a superare un momento di instabilità, ma al contempo ci si continua a chiedere quale sia il motivo che spinge a tradire il proprio partner e se ci sia un identikit per individuare in anticipo quei soggetti a «rischio infedeltà».

La carta d'identità del traditore

Starete già pensando ad una descrizione precisa e minuziosa con la quale evitare l'ennesima delusione amorosa, ecco non sarà proprio così ma a far luce sulla questione ci ha pensato il noto sito https://www.incontri-extraconiugali.com/ raccogliendo diversi dati e interviste in forma anonima.

Il risultato è stato a dir poco sorprendente: dall'infografica elaborata è emerso che gli italiani sono i cittadini d'Europa con il più alto tasso di tradimenti, con una quota del 67%.

Genova, Milano, Roma ma anche Napoli e Palermo sono queste invece le città dove si concentra il più alto tasso di fughe extraconiugali, mentre il classico tradimento sul lavoro sembra essere preferito dalle donne (62%) che dagli uomini (56%).

Il mese più caldo per i tradimenti: giugno

Forse saranno il caldo e i primi veri raggi di sole intenso, fatto sta che a giugno si registra un picco del desiderio di tradire. La causa è da ricercare proprio nei livelli di testosterone e cortisolo che aumentano con l'allungarsi delle ore di luce giornaliere.

Con l'arrivo dell'estate insomma aumenta la passione e si attivano gli ormoni e i feromoni che generano un effetto antidepressivo e rivitalizzante. Naturalmente questo fenomeno inizia a calare con l'arrivo di ottobre, per poi raggiungere il suo punto di minimo a febbraio in cui si assiste ad una notevole diminuzione della libido.

Infedeltà e genetica: il tradimento è questione di DNA?

Anche la scienza, oltre ad approfondire l'argomento sesso, si è interrogata sulla questione «scappatelle» e ha studiato a fondo il profilo tipico di chi tradisce. Anche in questo caso il risultato è stato molto interessante, tanto che i ricercatori sono arrivati ad affermare che l'infedeltà potrebbe essere addirittura ereditaria.

Dopo aver analizzato i profili di oltre 7mila gemelli è stato calcolato che il proprio bagaglio genetico è alla base del 63% dei tradimenti maschili e del 40% di quelli femminili. Inoltre è proprio il profilo genetico delle donne ad aver destato più interesse nei ricercatori australiani dell'Università del Queensland che hanno identificato un gene specifico che potrebbe essere alla base dell'infedeltà femminile: è stato battezzato Avpria ed è il responsabile della produzione dell'arginina-vasopressina un ormone che agisce sul comportamento sociale e sul rapporto tra i partner.