23 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Pediatria

La salute dei bambini passa attraverso un buon sonno

La deprivazione di sonno, infatti, produce gravi danni sia a livello psicologico (cattivo umore, irritabilità, depressione e molti altri), sia a livello fisico (ipertensione, obesità, diabete).

Bambino che dorme
Bambino che dorme Foto: Pixabay

Alimentazione sana, attività fisica costante nel tempo, sono entrambe considerate indispensabili per la salute delle persone. Dormire un adeguato numero di ore, rispetto alla propria fascia d'età, è altrettanto importante. La deprivazione di sonno, infatti, produce gravi danni sia a livello psicologico (cattivo umore, irritabilità, depressione e molti altri), sia a livello fisico (ipertensione, obesità, diabete).

A dirlo e ad averlo studiato è la Fondazione Novella Fronda che, in uno dei primi lavori scientifici realizzati in questo ambito, già nel 2015, il Progetto Buonanotte, su un campione rappresentativo di bambini da 1 ai 5 anni, ha evidenziato lo stretto rapporto tra la deprivazione di sonno e una serie di comportamenti impropri: il non rispetto delle regole, il mancato riconoscimento dell'autorità genitoriale o degli insegnanti, l'aggressività e l'abuso della tecnologia.

Uno studio internazionale condotto dall'Università di Boston, su 70 000 ragazzi, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, rappresenta la conferma di quanto il sonno sia fondamentale per una vita sana. Il grafico sottostante evidenzia il rapporto direttamente proporzionale tra numerosi gravi disturbi e deprivazione di sonno: guida rischiosa, umore deflesso, autolesionismo violenze sessuali, uso di droghe e alcolici.

L'ultimo studio importante ancora in corso, su queste tematiche, è stato attivato dall'Istituto Superiore di Sanità, del cui comitato scientifico Novella Fronda fa partì. Lo studio interessa un campione rappresentativo di 4 mila giovani, tra gli 11 e i 17 anni, residenti in tutta Italia, per indagare i fattori di rischio legati a varie dipendenze in tra cui, appunto, il sonno. A fronte di questi dati allarmanti che cosa si può fare concretamente per contrastare il fenomeno?

A dircelo, in sinergia con le istituzioni di Padova e Rovigo, gli Ordini dei medici delle due città e l'Università di Padova, è proprio la Fondazione Novella Fronda, con tanto di vademecum di strumenti e comportamenti da usare e mettere in atto per porre rimedio alla gravità di certi fenomeni, attraverso il progetto «Sonno e Qualità della Vita».

Lo scopo del progetto è quello di diffondere una cultura del sonno, a tutt'oggi poco conosciuta, e delle regole pratiche rivolte ai genitori per far dormire i bambini le ore che servono in base alla fascia d'età, evenienza che Novella Fronda, è certa porterebbe una regressione dei disturbi sopra riferiti.

Grazie al supporto della Fondazione Cariparo, sempre sensibile a questi temi, sono stati organizzati una serie di interventi rivolti alla popolazione di tutta Italia, in particolare di Padova e di Rovigo, con l'obiettivo, non solo di informare, ma anche di fornire delle risposte su come invertire la tendenza pericolosa del dormire sempre meno.