19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Alimentazione e salute

Ecco quante patatine fritte bastano per farci morire prima. La scoperta di uno scienziato

Uno scienziato dell'Università di Harvard ha scoperto che c’è un numero limitato di patatine fritte che possiamo mangiare. Oltre questo numero, rischiamo addirittura la vita

Patatine fritte e morte prematura
Patatine fritte e morte prematura Foto: abc1234 | shutterstock.com Shutterstock

Buone le patatine fritte. Insieme ad hamburger sono uno dei piatti più venduti nei fast food. Ma non solo. Anche a casa o al ristorante, le patatine fritte sono una scelta sempre molto gradita – e non soltanto ai bambini. Ma, bontà a parte, pare che mangiare questo alimenti sia pericoloso e possa mettere addirittura in pericolo la nostra vita. A sostenerlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Harvard e pubblicato sull’American Journal of Clinical.

Quante patatine sono permesse?
La domanda è: quante patatine fritte possiamo mangiare senza mettere in pericolo la nostra salute e la nostra vita? Secondo il prof. Eric Rimm, le patatine fritte sono così dannose che non dovremmo mangiarne più di 6 in una volta. Sì, soltanto 6 patatine. Poi si rischia grosso – almeno secondo lo scienziato nutrizionista e lo studio da lui condotto.

Si muore
La notizia, piuttosto triste per tutti noi, è che mangiare le patatine fritte farebbe dunque assai male. In base a quanto scoperto dal prof. Rimm e colleghi, i partecipanti allo studio che hanno consumato patatine fritte più di due o tre volte a settimana hanno raddoppiato il rischio di morte prematura in un periodo di otto anni. Tuttavia, è bene saperlo, questo inquietante risultato non si estendeva alle patate consumate intere, schiacciate, bollite o al vapore, ma solo alle patatine fritte. Secondo gli autori dello studio, a essere pericolose non sarebbero le patate in sé ma, semmai, i tipi di grasso utilizzati nella preparazione che, come confermato già da numerosi studi, aumentano il rischio di malattie cardiache e processi pro-infiammatori nel corpo.

Una bomba
Le patatine fritte, ha sottolineato il prof. Rimm, sono delle vere e proprie «bombe di amido», che combinano le patate processate con altre sostanze e hanno un grande impatto sui livelli di glucosio nel sangue con i grassi elaborati dannosi per le arterie che vengono riscaldati a temperature eccezionalmente elevate e per molte volte. Ma a pesare è anche la quantità di patatine consumate dalle persone. Per esempio, gli esperti consigliano di non superare le 15 patatine per piatto a persona. Tuttavia, nella maggioranza dei casi, un piatto medio contiene almeno 55 patatine. Senza contare che, spesso, le porzioni sono decisamente più grandi. E se si considera che molte volte i grandi consumatori di patatine fritte sono i bambini, quale potrà essere la loro salute cardiovascolare in futuro? Infine, gli scienziati hanno trovato che chi si abitua a mangiare patatine fritte tende anche a prediligere altri alimenti fritti e poco sani, aumentando di fatto il rischio di malattie croniche e morte prematura. Insomma, se proprio siamo golosi di patatine fritte, e non possiamo farne a meno, cerchiamo almeno di moderarci nella quantità e limitarci alle poche consigliate dai ricercatori.