Morire per un bacio. 22enne rischia di perdere la vita dopo aver baciato la sua ragazza. Colpa di un’allergia
Un ragazzo di soli 22 anni ha rischiato di morire subito dopo aver baciato la sua ragazza. Ecco perché

Può, il bacio della donna che ami, farti morire? Forse, in senso metaforico è accaduto a molti di noi ma al povero Oli, è successo realmente. Il giovane ragazzo, appena 22enne, ha infatti rischiato di perdere la vita dopo aver baciato una donna. Un fatto rarissimo – per fortuna – ma che deve destare allarme in tutte le persone che, come lui, soffrono di allergie particolarmente gravi. Ecco tutti i dettagli della vicenda.
Una valida ragione per non baciare qualcuno
Ci sono ottime ragioni per non baciare alcune persone, difficilmente ce ne è una per la donna che ami. Ma per Oli Weatherall – ahimè – ce n’è una anche per lei: morire a seguito di una grave reazione allergica. L’uomo sapeva di essere allergico alle arachidi ma mai avrebbe potuto immaginare che anche un semplice bacio avrebbe potuto nuocergli alla salute.
Tutto inizia da quando era piccolo
Oli ha dovuto scontarsi con la sua allergia fin da piccolo. Durante i primi anni di vita, infatti, i suoi genitori si videro costretti a portare il proprio figlio in ospedale dopo aver mangiato il burro di arachidi. Al povero bambino la saliva si era talmente addensata da far persino fatica a respirare. Da quel momento in poi Oli ha sempre tenuto vicino a sé dei farmaci salva vita nel caso in cui fosse entrato in contatto con tali alimenti, anche per errore. Ma ora ha scoperto che tutto questo potrebbe non bastare.
Non è una vita semplice
Oli racconta quanto possa essere complicata, a volte, la sua vita. Le persone nelle sue condizioni, infatti, rischiano di morire per molto poco. «È un rischio reale, a cui le persone non pensano se non soffrono di allergie. A meno che tu non conosca qualcuno vicino a te che ha un'allergia, non hai davvero bisogno di pensare a cose come le vacanze all'estero, voli o relazioni romantiche». Avendo vissuto personalmente esperienze di questo tipo e comprendendo appieno le limitazioni che una condizione simile può darti, Oli ha deciso di collaborare con la Food Standards Agency per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle gravi allergie nei giovani.
Non sei mai sicuro di niente
«Spesso le persone mangiano un curry, poi vanno al pub e poi escono, quindi non si tratta solo di mangiare fisicamente una nocciolina, magari ha preso solo un kebab. Io cerco di evitarlo, ci sono state volte in passato che mi sono rovinato una notte intera a pensare: «sto per avere una reazione allergica?» Non ho bisogno di stress extra, sarebbe bello non dovermi preoccupare di cose del genere», spiega Oli.
Meglio sapere cosa si mangia
Per andare sul sicuro, Oli evita tutti i cibi che contengono frutta secca e arachidi preparando da sé molti piatti. Nello stesso momento, su Instagram propone ricette che possono usare tutte le persone che si trovano nella sua condizione. Quindi, lui può mangiare con tranquillità solo a casa sua, ma diventa davvero complicato mangiare in un locale pubblico. «Gran parte della tua vita deve essere pianificata per poter mangiare in modo sicuro. Rimuovi completamente la tua spontaneità, devi continuare a pensare in continuazione». Inutile dire che anche le vacanze all’estero potrebbero mettere a rischio la sua vita. E non si tratta solo del cibo sull’aereo, ma qualsiasi malinteso linguistico lo può portare a scontrarsi con un cibo che può mettere a rischio la sua vita. «Ho viaggiato con i miei amici in giro per l'Australia e la Nuova Zelanda tre o quattro anni fa: ne valeva la pena, ma quando si soggiorna in ostelli con una grave allergia non si può cucinare lì. Non è un ambiente sicuro, ho finito per seguire la dieta peggiore».
Il bacio della morte
Oli, quindi, ha sempre pianificato la sua vita ed è sempre stato attento a ogni cosa, ma mai avrebbe potuto pensare di rischiare la vita dopo aver baciato la sua ragazza. Lei, infatti, aveva mangiato della frutta secca (e arachidi) poco prima e non ha pensato ad avvisare Oli. Il giovane poco dopo ha avuto una reazione grave: un arresto respiratorio che ha richiesto l’intervento del pronto soccorso. Per fortuna, grazie all’intervento urgente, è stato salvato. È importante sottolineare che questo non è l’unico caso di allergia dovuta a un bacio: attraverso gesti affettuosi, infatti, vengono veicolati gli allergeni da una persona all’altra. Uno studio dell’Università della California sembra aver confermato tale ipotesi: è possibile assistere a reazioni allergiche sia che il bacio venga dato in bocca che sulla guancia (con prurito e irritazione).
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