Si avvicina al banco del supermercato dove ci sono noccioline aperte. Bimbo rischia uno shock anafilattico
Un bambino rischia uno shock anafilattico dopo essersi avvicinato a un banco del supermercato in cui vi erano delle noccioline scoperte
Una piccola quantità di noccioline scoperte, in un supermercato della LIDL, ha causato una gravissima reazione allergica in un bambino di due anni. Una reazione completamente inattesa persino per i genitori che, inizialmente, pensavano non si trattasse di niente di che. Ma nel giro di pochissimi minuti la faccia del piccolo si è gonfiata e ha cominciato a provocargli un dolore così intenso che ha iniziato a urlare, davanti alla faccia sconcertata e impaurita della sua mamma. Ecco i dettagli della vicenda.
La vicenda
Il suo nome è Eddison Neville ed è un bambino di soli due anni. Alcuni giorni fa si trovava in un supermercato della LIDL – nel North Yorkshire - insieme alla mamma. Il piccolo si è avvicinato a un banco dove vi erano alcune noccioline senza confezione e, nel giro di pochissimi minuti, ha cominciato a lamentarsi di uno strano fastidio alla bocca. La mamma non ci diede più di tanto peso, pensava si fosse morso la lingua. Ma passarono pochi istanti da quel momento ed Eddison si gonfiò a tal punto da riempirsi di vesciche attorno agli occhi. Il suo viso era così gonfio che non poteva più vedere bene.
Un’esperienza terrificante
«È stata l'esperienza più terrificante della mia vita. È successo tutto così in fretta: stavamo guardando la sezione help yourself dove c'è una varietà di noci esposte che si possono scegliere. Stavamo tutti decidendo su quello che volevamo, ma poco dopo ha iniziato a lamentarsi che la sua lingua si sentiva strana ed era intorpidita. Ho solo pensato si fosse morso, quindi ho dato un'occhiata e non ci ha pensato più di tanto. Dopo i suoi occhi iniziarono a pizzicargli e in cinque minuti il suo visino aveva cominciato a gonfiarsi in maniera incredibile», racconta la mamma Hannah.
Corsa all’ospedale
Per fortuna, non tanto lontano dalla LIDL, si trovava il General Hospital di Scarborough, posto in cui il piccolo è stato portato con urgenza. «È stato il momento più spaventoso della mia intera vita, avevo il cuore in gola. Siamo corsi all'ospedale e lui ha urlato di dolore per tutto il tempo. E’ stato orribile. Quando siamo arrivati lì non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi e la sua piccola faccia era rossa e gonfia – è stato orrendo».
Le cure
In ospedale il personale sanitario gli ha somministrato velocemente dei potenti infiammatori e ha atteso alcune ore che la sua faccia si sgonfiasse prima di poterlo dimettere. È arrivato a casa e si è sistemato – spiega la mamma - ma deve ancora prendere medicine affinchè il suo occhio torni alla normalità. La mamma, che non era a conoscenza della sua allergia, pensa ancora a cosa sarebbe potuto accadere se avesse mangiato una di quelle noccioline. «Stiamo ancora aspettando i risultati per comprendere a cosa sia esattamente allergico e se si tratta di un tipo specifico di frutta secca. Ritengo che sia davvero inutile che Lidl abbia questi prodotti riposti così in basso e privi di confezione. Sono a un livello in cui un bambino di due anni li può raggiungere facilmente, ogni genitore sa che se un bambino di due anni vuole afferrare qualcosa - lo prenderà sicuramente. Ho condiviso il mio calvario su Facebook ed è stato scioccante sapere quante madri non sapevano che il loro bambino avesse un'allergia fino a quando non hanno avuto una brutta reazione», conclude Hannah al quotidiano The Sun.
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