Caffè, il meglio lo ottieni quando è caldo
Uno studio dimostra che il caffè caldo è meglio di quello freddo: contiene più antiossidanti. E non è vero che è più acido

Meglio il caffè caldo o quello freddo. Forse la domanda si pone poco durante la stagione fredda, tuttavia – sia durante l’estate o in certe occasioni – in certe situazioni si potrebbe essere in dubbio su quale scegliere. Secondo i ricercatori della Thomas Jefferson University negli Stati Uniti non vi sarebbero invece dubbi: se vogliamo ottenere il massimo degli antiossidanti contenuti nel caffè è meglio berlo caldo.
Antiossidanti nel caffè
Sia chiaro, non è che il caffè freddo non contenga antiossidanti, ma se si vuole assumerne di più, la scelta migliore è il caffè caldo. Specie se si vogliono sfruttare quelle che gli esperti ritengono essere le proprietà benefiche del caffè. In particolare, la prof.ssa Niny Rao e colleghi hanno esplorato alcuni benefici per la salute misurabili, tra cui un minor rischio di alcuni tipi di cancro, diabete e depressione offerti dal caffè, rigorosamente caldo.
Più acidi titolabili
In questo studio, i ricercatori hanno dimostrato che il caffè caldo conteneva più acidi titolabili totali, ossia qualsiasi acido che potesse perdere il protone (i) in una reazione acido-basica, che potrebbe essere responsabile dei più alti livelli di antiossidanti del caffè caldo. «Il caffè ha molti antiossidanti – ha spiegato Megan Fuller, Assistant Professor della Varsity University – Se lo bevi con moderazione, la ricerca mostra che può essere abbastanza salutare. Abbiamo scoperto che la bevanda calda ha una maggiore capacità antiossidante».
Caldo è meno acido, anzichenò
Dai risultati pubblicati nella rivista Scientific Reports si scopre anche che la credenza relativa all’acidità del caffè, differente se caldo o freddo, è errata. Se infatti sia le aziende produttrici di caffè che i siti Internet in cui si parla di caffè o nutrizione ritengono che il caffè caldo sia più acido di quello freddo, pare si sbaglino. I ricercatori hanno infatti rilevato che i livelli di pH del caffè caldo e freddo erano simili, e compresi tra 4,85 e 5,13 per tutti i campioni di caffè testati. Per questo motivo, non sarebbe vero che il caffè caldo può causare bruciore di stomaco o problemi gastrointestinali più che quello freddo. «E considerando che le bevande calde e fredde hanno livelli di pH comparabili, i bevitori di caffè non dovrebbero considerare quello freddo come una ‘pallottola d’argento’ per evitare il disagio gastrointestinale», ha concluso la prof.ssa Niny Rao.
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