28 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Le uova fanno bene

Un uovo al giorno toglie l’ictus di torno, ma anche le altre malattie cardiovascolari

Contro il mito, ormai sfatato, che le uova fanno aumentare il colesterolo, arriva un nuovo studio che mostra come, invece, mangiarle tiene a bada il rischio di ictus e malattie cardiovascolari

Uova e colesterolo
Uova e colesterolo Foto: Melpomene | shutterstock.com Shutterstock

Per anni si è sentito dire che l’uovo fa male perché contiene colesterolo, e allora può aumentarne i livelli mettendo a rischio la salute epatica e cardiovascolare. Tuttavia, anche se tra alcune persone persiste ancora questa credenza ormai sfatata dalla scienza, è ora di riconsiderare il ruolo di questo alimento molto versatile. Un nuovo studio, infatti, mostra che mangiare un uovo al giorno può, al contrario, proteggere proprio da certi rischi cardiovascolari come per esempio l’ictus.

Colesterolo sì ma…
Giusto per chiarire le cose una volta per tutte, sì, l’uovo contiene colesterolo. Ma questo non è un problema perché, come spesso avviene per tutti gli alimenti ‘completi’ (ossia presi nella sua interezza), sempre nell’uovo è presente la lecitina – una sostanza che, come sappiamo, bilancia proprio il colesterolo. Per cui quello del colesterolo è in definitiva un ‘falso problema’. Se poi si tiene conto che, ancora e sempre le uova, sono una grande fonte di nutrienti salutari, come proteine, vitamine, fosfolipidi e carotenoidi. Senza tenere conto che diversi e recenti studi hanno dimostrato che le uova non influenzano il rischio di malattie cardiovascolari (CVD).

Proteggono dall’ictus
Posto dunque che l’uovo non fa male al cuore, un recente studio condotto dai ricercatori della School of Public Health presso il Centro di scienze sanitarie dell’Università di Pechino (Cina), è andato oltre arrivando a suggerire che mangiare un uovo al giorno non può che far bene. Secondo quanto emerso dallo studio, e i risultati pubblicati sulla rivista scientifica Heart, una dieta in cui le uova vengono consumate su base regolare può davvero proteggere la salute cardiovascolare.

Una strage
La notizia che le uova non solo sono assolte dall’accusa di causare malattie cardiovascolari, ma addirittura proteggerebbero proprio quest’ambito della salute è pertanto ben accetta. Questo se si considera che proprio le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte al mondo. Per questo, il prof. Liming Li e il dott. Canqing Yu hanno deciso di condurre questo studio dopo aver constatato che in Cina a soffrire di queste patologie è un altissimo numero di persone – e le diagnosi sono in costante aumento. Secondo recenti dati, nel 2014 in Cina 837.300 residenti in città e 1.023.400 residenti in zone rurali sono morti per malattie cerebrovascolari, riportano gli autori. Tra queste, le condizioni più diffuse sono ictus emorragico e ischemico, la cardiopatia ischemica.

Lo studio
Per questo studio il team di ricerca ha analizzato i dati provenienti dal China Kadoorie Biobank, che è uno studio prospettico in corso che studia le cause genetiche e ambientali delle malattie croniche tra la popolazione cinese. Dai dati hanno estrapolato le informazioni relative alla salute di 416.213 partecipanti adulti reclutati nel 2004-2008. All’inizio dello studio (basale) tutti i partecipanti non avevano cancro, diabete e malattie cardiovascolari. Quando sono stati reclutati per lo studio, i partecipanti hanno dovuto riferire quanto spesso mangiavano uova. Si è così accertato che il 13,1% di loro le consumava giornalmente: circa 0,76 uova al giorno di media pro-capite. Il 9,1% ha detto di concedersi solo raramente uova (una media di 0,29 uova al giorno) o non consumarle praticamente mai.

L’incidenza
Durante un periodo di follow-up medio della durata di 8,9 anni, sono state registrate nuove diagnosi e decessi sanitari. Nello specifico, 83.977 partecipanti hanno ricevuto una diagnosi malattie cardiovascolari (CVD) e 9.985 persone sono morte per cause correlate alle CVD. Inoltre, sono stati registrati 5.103 eventi coronarici maggiori.

I risultati
L’analisi condotta dai ricercatori ha infine rivelato che gli individui che di solito mangiavano circa un uovo al giorno avevano un rischio inferiore del 26% di essere vittime di ictus emorragico. Oltre a questo avevano un rischio di morte inferiore del 28% a causa di questo tipo di evento e un rischio inferiore del 18% di mortalità correlate alle malattie cardiovascolari. Ma non basta, perché il consumo quasi giornaliero di uova, pari a circa 5,32 uova a settimana, era anche associato a un rischio inferiore del 12% di cardiopatia ischemica, rispetto alle persone che non mangiavano mai o raramente questo cibo (pari a circa 2,03 uova a settimana). «Il presente studio rileva che esiste un’associazione tra un livello moderato di consumo di uova (fino a 1 uovo / giorno) e un tasso inferiore di eventi cardiaci», scrivono i ricercatori.
Sebbene quando si tratta di studi osservazionali, i ricercatori sono cauti nelle loro conclusioni e non confermano un nesso causale tra il consumo di uova e un minor rischio di CVD, i risultati non mentono. L’ampia dimensione del campione di popolazione coinvolta, così come l’aggiustamento per fattori di confondimento – sia fattori di rischio CVD noti, sia potenziali – implicano che vi è una forte possibilità che le uova abbiano proprio un’azione contrastante le malattie cardiovascolari.