19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Dieta salutare per cuore e arterie

Cuore più sano con noci e semi in tavola

Un grande studio dimostra che mangiare frutta secca e semi fa bene al cuore e alle arterie. Un modo gustoso per prevenire malattie cardiovascolari, ictus e infarto

Frutta secca fa bene al cuore
Frutta secca fa bene al cuore Foto: Dionisvera | shutterstock.com Shutterstock

CALIFORNIA –  Una dieta squilibrata o ricca di grassi nocivi è stata spesso collegata a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, cardiache e, di conseguenza, a eventi infausti come ictus, infarto e così via. Oggi, un grande studio che ha coinvolto oltre 80mila partecipanti ha rivelato che uno scudo contro tutti questi problemi cardiaci e circolatori arriva dalla frutta secca e dai semi.

Proteine buone e meno buone
Per valutare l’impatto di una dieta sulla salute cardiovascolare, i ricercatori hanno analizzato gli effetti dell’assunzione di proteine della carne. Si è così riscontrato che chi consumava grandi quantità di proteine ​​della carne registravano un aumento del 60% delle malattie cardiovascolari (CVD), mentre le persone che hanno consumato grandi quantità di proteine ​​da noci e semi hanno beneficiato di una riduzione percentuale delle stesse patologie. «Mentre i grassi alimentari fanno parte della storia che influisce sul rischio di malattie cardiovascolari, le proteine ​​possono anche avere effetti indipendenti importanti e ampiamente trascurati sul rischio», ha spiegato Gary Fraser, della Loma Linda University in California e principale autore dello studio.

Ci sono grassi e grassi
Il ricercatore statunitense ha poi sottolineato come i nutrizionisti abbiano tradizionalmente considerato ciò che si definisce ‘grassi cattivi’ nelle carni e ‘grassi utili’ nella frutta secca a guscio e nei semi come agenti causali. Per via dell'elevato contenuto di grassi insaturi, tuttavia, noci e semi sono tradizionalmente inclusi nella categoria dei cosiddetti grassi buoni. In più, è anche possibile che contengano proteine buone che si aggiungono al loro impatto positivo sulla salute. «Questa nuova evidenza – fa notare Fraser – suggerisce che il quadro completo probabilmente coinvolge anche gli effetti biologici delle proteine ​​in questi alimenti».

Lo studio
In questa nuova ricerca il team guidato da Fraser ha confrontato le proteine ​​animali e i loro effetti con quelle vegetali in 81.337 uomini e donne. Le associazioni tra i fattori proteici ‘carne’ e ‘noci e semi’ e gli esiti cardiovascolari erano significativi e non potevano essere attribuiti ad altri nutrienti associati considerati importanti per la salute cardiovascolare. Secondo quanto riscontrato e i risultati dello studio, pubblicato sull'International Journal of Epidemiology, i ricercatori ritengono che le diete sane possono essere sostenute sulla base di fonti proteiche, preferendo bassi contributi in proteine ​​dalla carne e maggiori apporti di proteine ​​vegetali da frutta secca a guscio e semi.