Sclerosi multipla, scoperte le molecole maligne dietro lo stadio più grave della malattia
Le molecole scoperte indicano lo stadio più grave della malattia. Gli eccezionali risultati di uno studio a guida italiana
VENEZIA – Nuove scoperte sulla sclerosi multipla (SM) dalla ricerca scientifica italiana. Sono infatti stata individuate le molecole 'maligne' della SM che indicano lo stadio più grave della malattia. La scoperta, coordinata dall'università di Verona e pubblicata sulla rivista ufficiale dell'American academy of neurology, apre un nuovo scenario rendendo più immediate e sicure la diagnosi e la prognosi della malattia e permettendo una terapia più mirata.
La Sclerosi multipla e gli esami diagnostici
La malattia degenerativa oggi colpisce quasi 3 milioni di persone nel mondo: di cui 600mila in Europa e 114mila in Italia. Si stimano oltre 250 nuovi casi l'anno. Gli esami diagnostici usati finora non consentono, nella maggior parte dei casi, di determinarne il grado di gravità. Il team ha scoperto una combinazione specifica di molecole infiammatorie che quando presenti ad alte concentrazioni nel liquido cerebro-spinale, prelevato per la diagnosi della malattia, predicono una forma aggressiva di sclerosi multipla. La scoperta consentirà al neurologo di scegliere fin dall'inizio la terapia più adeguata per ciascun paziente riservando quelle più energiche solo a chi ne ha bisogno.
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