24 giugno 2025
Aggiornato 15:00
Incubo tetano

Tetano a Torino, una bimba di 7 anni grave al Regina Margherita. Non era vaccinata

Una bimba di sette anni è stata ricoverata d’urgenza ieri all'ospedale pediatrico Regina Margherita perché in preda a convulsioni. I medici parlano di tetano. Non era stata vaccinata e ora in prognosi riservata. Il tetano: cosa è, i sintomi

Tetano a Torino
Tetano a Torino Foto: Shutterstock

TORINO – Un probabile caso di tetano a Torino. Nel pomeriggio di ieri, sabato 7 ottobre, una bambina di sette anni è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale pediatrico Regina Margherita perché in preda a convulsioni e contrazioni muscolari. In base ai sintomi e agli esami condotti, i medici parlano di tetano e ora la piccola è in prognosi riservata. Sono tuttavia in corso ulteriori accertamenti. Secondo le prime indicazioni, la bambina non era vaccinata.

Il sospetto
Anche se si è quasi certi che si tratti di un caso di tetano, la direzione dell’ospedale invita alla cautela, poiché non è stato ancora accertato senza dubbio che lo sia, nonostante i sintomi siano compatibili con l’infezione. Nel frattempo, per precauzione e come da prassi, alla bimba sono state somministrate le dosi di immunoglobuline. È stato anche prelevato un campione di sangue che è poi stato inviato all’ospedale per le malattie infettive Amedeo di Savoia, sempre a Torino, affinché sia sottoposto a analisi più approfondite e per capire se si tratti appunto di tetano.

Un vaccino obbligatorio
Il vaccino per il tetano oltre che essere da sempre consigliato, specie nei bambini che in genere sono anche quelli più esposti a procurarsi ferite o a venire in contatto con terra e altri elementi che possono contenere le spore del tetano, oggi è anche uno dei vaccini divenuti obbligatori insieme agli altri 9, a seguito della legge voluta dal ministro della salute Beatrice Lorenzin.

Il tetano: cos’è, infezione e sintomi
Il tetano non è una malattia infettiva che si trasmette, tuttavia è sempre possibile che si venga in contatto con il batterio Clostridium tetani che la causa. È un bacillo appartenente alla classe dei gram-positivi. Il batterio produce una tossina che si chiama tetanospasmina. È neurotossica e ne basta pochissima per essere letale: circa 7 milionesimi di milligrammo. Il tetano è presente in misura maggiore negli escrementi animali, specie quelli dei cavalli, ma anche in quelli dei bovini e degli ovini. Per questo motivo le spore si trovano spesso nella terra e nella polvere. In genere attaccano l’ospite attraverso tagli e ferite.
I sintomi del tetano, che in genere si manifestato dopo 3-21 giorni sono convulsioni, contrazioni muscolari che partono dalla testa e scendono verso il basso del corpo. Si accompagnano poi da rigidità del collo, difficoltà a deglutire. Tutti gli spasmi sono molto dolorosi e purtroppo la persona colpita rimane sempre cosciente. Se non trattata per tempo l’infezione è mortale.
Per prevenire il tetano è necessario vaccinarsi e, nel caso di una ferita sospetta è sempre bene pulire la sede con dell’acqua ossigenata, l’unico rimedio in grado di spaccare le spore e contrastare l’infezione. I medici possono anche somministrare degli antibiotici come la penicillina.