20 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Sonno e malattie

Chi dorme poco ingrassa e rischia il diabete

La carenza di sonno, l’insonnia e i disturbi del sonno possono avere anche effetti sul peso e sul metabolismo. Uno studio rivela che dormire poco fa ingrassare e aumenta il rischio di diabete

Dormire poco fa ingrassare e si rischia obesità e diabete
Dormire poco fa ingrassare e si rischia obesità e diabete Foto: Shutterstock

REGNO UNITO – Chi dorme poco non solo rischia problemi di salute anche seri – o anche la morte – ma in linea generale tende a mettere su peso, facendo allo stesso tempo aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Questo quanto emerge da un nuovo studio dell’Università di Leeds, pubblicato sulla prestigiosa PLOS One. I risultati evidenziano come chi dorme in media 6 ore a notte ha un girovita più largo di 3 cm in media, a differenza di coloro che dormono fino a 9 ore per notte. In più, in generale, chi dormiva meno pesava di più. I ricercatori concludono che dormire poco contribuisce allo sviluppo di malattie metaboliche come il diabete.

Lo studio
A condurre lo studio è stata la dott.ssa Laura Hardie di Epidemiologia Molecolare all’Università di Leeds e colleghi dell’Istituto Leeds di Medicina Cardiovascolare e Metabolica e Scuola di Scienze e Nutrizione Alimentare. I ricercatori non si sono limitati ad analizzare i legami tra la durata del sonno, la dieta e il peso, ma hanno preso in esame anche altri indicatori della salute metabolica complessiva come la pressione sanguigna, il colesterolo e lo zucchero nel sangue e la funzione tiroidea. In totale, la ricerca ha coinvolto 1.615 adulti. Durante il periodo di studio i partecipanti hanno dovuto riportate quante ore dormivano a notte e cosa mangiavano. Dopo di che sono stati misurati loro il peso, la circonferenza della vita e la pressione sanguigna. Sono anche stati prelevati dei campioni di sangue. Con questi dati, i ricercatori hanno valutato le associazioni tra il tempo di sonno e i diversi parametri biologici fondamentali.

La piaga obesità
Come ha fatto notare in un comunicato il dottor Greg Potter, coautore dello studio: «Il numero di persone con obesità in tutto il mondo è più che raddoppiato dal 1980. L’obesità contribuisce allo sviluppo di molte malattie, in particolare il diabete di tipo 2. Capire perché la gente guadagna peso ha implicazioni cruciali per la salute pubblica». I dati raccolti dai ricercatori hanno per esempio mostrato che chi dormiva meno presentava ridotti livelli di colesterolo ‘buono’ nel sangue. Gli esperti ritengono che il colesterolo HDL sia benefico per rimuovere i grassi nocivi dalle arterie. E, sebbene chi dorme poco avesse una maggiore probabilità di ingrassare, lo studio non ha trovato alcune relazione tra il dormire poco e una dieta meno sana.
«Dato che abbiamo scoperto che gli adulti che hanno riferito di dormire meno rispetto ai loro coetanei avevano più probabilità di essere sovrappeso o obesi, i nostri risultati sottolineano l’importanza di dormire a sufficienza – spiega la dott.ssa Hardie – Quanto al tempo che dobbiamo dormire bisogna fare delle distinzioni da persona a persona, tuttavia l’attuale consenso è che 7-9 ore di sonno sono la scelta migliore per la maggior parte degli adulti».