25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Zoonosi

Segnalati 2 casi di febbre emorragica da virus Crimea-Congo in Spagna

La malattia trasmessa dalle zecche, e causata da un virus, può dare una sintomatologia grave e portare alla morte. Il Ministero della Salute dà notizia di due casi già segnalati in Spagna

Zecca, il suo morso può causare una malattia mortale
Zecca, il suo morso può causare una malattia mortale Foto: Shutterstock

ROMA – Le zoonosi pare stiano prendendo il sopravvento, causando serie preoccupazioni tra le autorità sanitarie e, di conseguenza, anche tra i cittadini. La ‘novità’ di quest’anno è stata il virus Zika che ha fatto e continua a far parlare di sé. Ora, però, il Ministero della Salute fa sapere di due casi di febbre emorragica causata dal virus Crimea-Congo, segnalati in Spagna.

La malattia
«La febbre emorragica Crimea-Congo – spiegano dal Ministero della Salute –  è una zoonosi trasmessa dalle zecche che può infettare un gran numero di animali domestici e selvatici, ma solo gli esseri umani sviluppano una sintomatologia clinica grave e spesso mortale. In Europa, questa infezione è endemica nella regione balcanica».

I casi della Spagna
Le notizie che arrivano dalla Spagna parlano di due casi di infezione autoctona da virus Crimea-Congo. I casi sono stati segnalati nella Comunità Autonoma di Madrid. Il primo paziente infettato da un morso di zecca è deceduto. Il secondo caso, invece, è legato al decesso e si tratta della persona che prestava assistenza sanitaria al paziente morso dalla zecca. Quest’ultima ha contratto e attualmente è ricoverata in gravi condizioni in un’unità di terapia intensiva. Questa, fa sapere il Ministero della Salute, è la prima segnalazione di casi umani di febbre emorragica Crimea-Congo in Spagna. Tuttavia nel 2011 uno studio aveva segnalato la presenza del virus nelle zecche della provincia di Caceres.

Prendere precauzioni
In via precauzionale e profilattica, il Ministero della Salute, consiglia ai viaggiatori diretti in Spagna di applicare alcune misure preventive contro la morsicatura delle zecche, e in particolare:
- indossare indumenti protettivi (maniche lunghe, pantaloni lunghi)
- indossare abiti chiari per consentire una facile individuazione di zecche sui vestiti
- utilizzare acaricidi approvati (sostanze chimiche destinate a uccidere le zecche) sui vestiti
- utilizzare repellenti approvati sulla pelle esposta e sugli abiti
- esaminare regolarmente i vestiti e la pelle; se si trovano delle zecche rimuoverle in modalità sicura
- evitare il contatto con animali infestati da zecche e la permanenza in stalle e fienili potenzialmente infestati da zecche
- evitare le zone dove le zecche sono abbondanti.

Per approfondire, si può consultare la scheda pubblicata nella sezione ‘La nostra salute, Malattie trasmesse da vettori’ sul sito del Ministero della Salute.