19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Stress e ansia: i rimedi naturali

Gynostemma, Shisandra e Astragalus, gli adattogeni che ti danno la carica e proteggono il cuore

I tre adattogeni che potenziano il sistema immunitario, riducono stress e ansia e ti danno la carica

Alla stregua del comune ginseng anche la Schisandra, la Gynostemma e l’Astragalo sono tre potenti adattogeni. La natura ne mette a disposizioni tanti, con peculiarità ben distinte in modo che ognuno di noi possa scegliere quello più adatto al proprio fisico. Rendere l’organismo malleabile, plasmabile e forte come fa un adattogeno è molto importante: il segreto dell’evoluzione risiede proprio nella capacità di adattamento.

Astragalo, migliora la salute del cuor
Rimedio pluriconosciuto in Cina, dove viene chiamato huang qi. Il nome richiama la sua proprietà di rinforzare la forza vitale (Qi) di ogni individuo eliminando lo stress e potenziando il sistema immunitario.

L’Astragalus membranaceus viene anche consigliato in caso di cardiopatie, sindromi metaboliche, problemi all’apparato respiratorio e forme cancerogene. Il principio attivo più importante è il glucoside astragaloside IV chiamato anche 3-O-beta-D-xylopyranosyl-6-O-beta-D-glucopyranosylcycloastragenolo. Numerosi studi hanno confermato l’effetto protettivo sul cuore e nell’ipertrofia cardiaca. La radice di Astragalo, infatti, è in grado di aumentare il flusso a livello coronarico e il SOD (l’enzima superossidodismutasi). Inoltre, presenta una forte azione calcio antagonista.

  • Approfondimento: cos’è un calcio antagonista
    Una sostanza calcio-antagonista è in grado di bloccare l’entrata e il rilascio intracellulare del calcio. I calcio antagonisti riducono i canali degli ioni calcio che sono voltaggio dipendenti (VOC-L) e che risiedono nel cuore. Riducono la gittata cardiaca e la pressione arteriosa.

Gynostemma, la pianta dell’immortalità
Tradizionalmente viene chiamata la pianta dell’immortalità, ma il suo nome è Jiaogulan o Gynostemma. Ha la preziosa virtù di rendere l’organismo maggiormente adattabile alle situazioni difficili, riducendo lo stress e la stanchezza. Ma è anche un buon rimedio per la depressione e l’ansia. Inoltre, diminuisce il colesterolo LDL, velocizzando il metabolismo. Secondo una ricerca condotta dagli scienziati del Medical College di Taiwan, la Gynostemma sarebbe anche in grado di inibire la formazione delle cellule cancerogene.

Schisandra, protettiva del fegato
Si tratta di una pianta presa in gran considerazione dalla medicina cinese. Essa, infatti, è dotata di una peculiarità assai insolita: contiene tutti e cinque i sapori. Tale particolare, secondo la visione della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), apporterebbe equilibrio a tutte le funzioni corporee. I frutti sembrano dare forza, energia e migliorare le prestazioni sessuali. Possiede, inoltre, preziosi lignini, simili a quelli del cardo mariano, che rigenerano le cellule del fegato. Le bacche di schisandra, inoltre, rendono l’organismo maggiormente adattabile riducendo ansia, stress e depressione. Infine, il glutatione in esse presenti, regola il livello di glucosio nel sangue.