29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Salute & Alimentazione

Mangiare pesce contro l'Alzheimer

Consumare pesce al forno o alla griglia rende i neuroni della materia cerebrale grigia più forti, più grossi e più in salute. Ne basta una porzione a settimana

CHICAGO - Mangiare almeno una volta alla settimana pesce al forno o alla griglia può migliorare la salute del cervello e ridurre il rischio di deterioramento cognitivo lieve e malattia di Alzheimer. La notizia arriva dal convegno annuale della Radiological Society of North America di Chicago (Stati Uniti), durante cui Cyrus Raji dell'Università di Pittsburgh (Usa) ha presentato i risultati del primo studio a stabilire una connessione diretta tra il consumo di pesce, la struttura del cervello e il rischio di Alzheimer.

Ne basta una porzione alla settimana - L'analisi ha coinvolto 260 individui senza problemi cognitivi il cui consumo di pesce è stato determinato attraverso un questionario specifico. Dieci anni dopo ogni partecipante è stato sottoposto a risonanza magnetica nucleare per valutare le dimensioni del cervello e, allo stesso tempo, tecniche specifiche hanno permesso di determinare l'esatto volume della materia grigia, la parte di tessuto cerebrale che degenera nell'Alzheimer. Ne è emerso che il pesce ha un effetto positivo in diverse aree cerebrali: ciò determina una riduzione di circa cinque volte del rischio di sviluppare nei cinque anni successivi deterioramento cognitivo lieve o Alzheimer. Raji ha spiegato che «consumare pesce al forno o alla griglia rende i neuroni della materia cerebrale grigia più forti, più grossi e più in salute». Il pesce fritto, invece, non sortisce lo stesso effetto.