Zingaretti: «Dare vita a un Governo di svolta e discontinuità, no a staffette»
Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, accompagnato dai due capigruppo Delrio e Marcucci, dal Presidente Gentiloni e il vice-presidente De Micheli
ROMA - «Abbiamo espresso al presidente della Repubblica il sostegno al tentativo dare vita a un governo con una nuova maggioranza politica. Alla luce degli equilibri parlamentari abbiamo accettato la proposta M5s di indicare come partito maggioranza il nome di Giuseppe Conte». Lo ha detto Nicola Zingaretti al termine delle consultazioni al Quirinale.
Basta odio e rancore, dare voce a Italia bella
«In tempi complicati sottrarci alla responsabilità e al coraggio di tentare è l'unica cosa che non vogliamo e non possiamo permetterci. Vogliamo mettere fine alla stagione dell'odio, del rancore e della paura. C'è un'Italia che studia, lavora, che produce, che si mette alla prova giorno dopo giorno, è l'Italia bella a cui vogliamo dare voce, l'Italia bella che sconfigge la paura con la speranza, il rancore con la comprensione, l'odio con la concordia e la condivisione».
Amiamo l'Italia
Zingaretti ha parlato dell'esigenza ora «di costruire un govenro di svolta e discontinuità per il paese» di «dare inizio a una nuova stagione politica, civile e sociale, con un nuovo governo che convinca gli italiani che le difficoltà ci sono ma possono essere superate con l'impegno comune di tutti». Un «governo per i ragazzi che tornano a scuola o all'università, per i diplomati e i laureati che non siamo riusciti a trattenere in Italia garantendo loro il diritto al futuro - ha proseguito il leader del Pd - Un governo che investa nelle imprese, per la crescita fondata sulla legalità e un nuovo modello di sviluppo verde e che abbracci una chiara discontinuità delle scelte economiche in chiave redistributiva. Amiamo l'Italia e crediamo valga la pena tentare questa esperienza».
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