26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Governo Meloni

Giorgia Meloni emozionata, Mario Draghi commosso per il passaggio di consegne

La neo Presidente del Consiglio è arrivata a Palazzo Chigi alle 10.30 accolta nel cortile dal picchetto d'onore. «Una cosa un po' impattante emotivamente», ha confessato a Draghi, che l'ha accolta con un sorridente «benvenuta»

Video Agenzia Vista

Giorgia Meloni emozionata, ma sorridente, Mario Draghi commosso nel lasciare Palazzo Chigi. La nuova presidente del Consiglio si è insediata oggi, con il tradizionale passaggio della campanella.

Meloni (con un tailleur nero di taglio maschile, camicia bianca e scarpe basse tipo «derby") è arrivata a Palazzo Chigi alle 10.30 accolta nel cortile dal picchetto d'onore. «Una cosa un po' impattante emotivamente», ha confessato a Draghi, che l'ha accolta con un sorridente «benvenuta». Arrivati nella Sala dei Galeoni, dopo le foto di rito, i due hanno avuto un lungo colloquio, circa un'ora e venti, per un passaggio di consegne «non formale», con un aggiornamento su tutti i principali dossier. Parallelamente, si è svolto un confronto tra il sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli e il suo successore, Alfredo Mantovano.

Tornati nella sala dei Galeoni (con la «sorpresa» di un cambio di scarpe per la nuova premier, passata a un décolleté nero) Draghi ha consegnato a Meloni la campanella, che l'ha suonata sei volte, prima di consegnarla alla commessa: «Quante volte devo farla suonare?», ha chiesto scherzando agli operatori.

Dopo aver salutato Draghi la nuova presidente del Consiglio si è prestata alle foto di rito e, ai fotografi che cercavano di richiamarne l'attenzione, ha detto scherzando: «Tranquilli faccio il giro», voltandosi in tutte le direzioni per l'inquadratura migliore. Alla fine ha alzato i pollici di entrambe le mani, come a dire: «Tutti a posto?».

Nel frattempo Draghi lasciava il Palazzo, ricevendo gli onori militari nel cortile mentre dalle finestre i dipendenti scattavano foto e lo applaudivano. Prima di uscire dal portone principale del Palazzo l'ormai ex premier si è voltato a salutarli con le mani, commosso.

(con fonte Askanews)