19 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Roma 2021

Roberto Gualtieri è Sindaco di Roma: «Parte una grande stagione di rilancio»

Gualtieri vuole rispondere all'astensionismo con «una politica dell'ascolto, capace di includere, perché il divario si riduca e con esso la distanza dalla buona politica: noi non vi deluderemo»

Il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri
Il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri Foto: Angelo Carconi ANSA

ROMA - Roberto Gualtieri è sceso dagli uffici al primo piano nella grande sala del suo comitato elettorale, allestita con lo stesso palco da cui ha condotto le iniziative di presentazione online e alla stampa dei dettagli del suo programma elettorale. Commosso ma composto, accolto dai cori dei volontari e dei candidati all'Assemblea Capitolina e ai Municipi, dopo un lungo applauso accompagnato dalla canzone «I nostri anni» di Tommaso Paradiso che ha punteggiato tutta la campagna elettorale, l'ormai nuovo sindaco di Roma parla da un piccolo leggio, con un foglio che segue a braccio, e commenta pacatamente il risultato ottenuto, dicendosi, innanzitutto, «onorato per la fiducia accordata, con un risultato così significativo». In platea Alessandro Onorato, capolista della sua lista civica, accompagnato da moglie e figlia in braccio, Sabina Alfonsi, capolista della lista Pd, Paolo Ciani di Demos e Paola De Micheli, la capogruppo Pd in Regione Marta Leonori insieme alla presidente del comitato elettorale, la ex ministra Beatrice Lorenzin.

Il primo ringraziamento, dopo quello a cittadine e cittadini, è per i suoi avversari: «Enrico Michetti, che ha contribuito a mantenere il confronto su un terreno civile», poi Calenda «per il contributo importante di idee e il voto che ha espresso», ma anche Virginia Raggi «per l'impegno profuso in questi anni».

Un applauso molto caldo lo raccoglie dal comitato quando ringrazia «le persone che hanno lavorato con me con grandissima dedizione e qualità, le forze della coalizione, candidate e candidati in una bellissima campagna elettorale». Gualtieri si presenta come «il sindaco di tutti», anche di chi non l'ha votato o non è andato proprio a votare. Assicura che vuole fare crescere la città, creare occupazione con un grande Patto per Roma, partecipato dalle forze produttive della società, ma che valorizzi anche la partecipazione civica «una risorsa importantissima per la città». «Non so ancora i dati, quindi aspetterei a congratularmi, ma sono fiducioso che anche i nostri candidati presidenti nei Municipi raccoglieranno un bel risultato, lo stiamo aspettando con trepidazione, perché tutti saranno un'interlocuzione importante, vicina ai cittadini».

Gualtieri vuole rispondere all'astensionismo con «una politica dell'ascolto, capace di includere, perché il divario si riduca e con esso la distanza dalla buona politica: noi non vi deluderemo. Lavoreremo sempre per le persone, con le persone, per una bella politica partecipata», ha concluso, invitando anche in diretta social le romane e i romani «in una grande festa a piazza Santi Apostoli. Da domani si lavora, ora si festeggia».

(con fonte Askanews)