19 marzo 2024
Aggiornato 04:30
Intervista al Corriere

Sileri: «Green pass per lavorare? Se crescono i contagi è un'idea»

Il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri: «E' un formidabile mezzo di screening, perché ti costringe a controllare la tua salute anche semplicemente con un tampone»

Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri Foto: Angelo Carconi ANSA

«Vorrei invitare tutti a valutare bene l'importanza del green pass, che è un mezzo straordinario per mettere in sicurezza il Paese e non finire col fare un passo indietro. Un mezzo per non tornare a chiudere mai più. Tanto che io sarei per riaprire anche le discoteche, grazie al green pass!». Lo dice, in un'intervista al 'Corriere della sera', il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

Il green pass, aggiunge, «è un formidabile mezzo di screening, perché ti costringe a controllare la tua salute anche semplicemente con un tampone, se proprio non vuoi farti il vaccino. Sento parlare di dittatura sanitaria, macché! Giusto manifestare, ma ai ristoratori che in piazza protestano dico: ci sono quasi 38 milioni di italiani che hanno avuto almeno una dose di vaccino e dunque con il green pass già in tasca. A questi vanno sommati almeno 7-8 milioni di bambini sotto i 12 anni a cui il green pass non viene neppure richiesto. Insomma, il 70 per cento della popolazione italiana al momento può entrare al ristorante. E di qui al 6 agosto saranno, spero, molti di più».

E allora green pass obbligatorio nelle aziende? «Io dico che è una soluzione da tenere nel cassetto, da valutare con attenzione - risponde Sileri - ma sto col segretario della Cgil Landini quando afferma che nessuno comunque dovrà perdere il lavoro. Dovranno essere scelte bilaterali, cioè non imposte senza dialogo dalle imprese. Scelte da fare anche a seconda dei lavori, penso per esempio alla catena del freddo dove i rischi di contagio sono più alti. Ma adesso la cosa più importante per noi è una sola: raggiungere a fine settembre 50 milioni di italiani vaccinati».

Ad agosto il green pass diventerà obbligatorio su aerei, navi e treni. E i mezzi pubblici? «L'ho detto: il green pass va utilizzato su misura. Se cresceranno i contagi a dispetto dei vaccinati, allora andrà esteso anche il green pass».

Sibilia: «Condanno manifestazioni no-vax e no-green pass»

«Fatta salva la libertà di ciascuno di esprimere la propria opinione, sono da condannare quelle manifestazioni, peraltro non autorizzate, nel corso delle quali, tra un assembramento e l'altro senza mascherina, si attaccano i vaccini, magari mostrando cartelli che paragonano il green pass alle leggi razziali. Ancora meno opportuno ed accettabile sarebbe la partecipazione di alcuni parlamentari, come trapela oggi dagli organi di stampa. Occorre buonsenso e esempi positivi per liberarci definitivamente dal Covid». È quanto scrive sui social il Sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia.