19 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Centrosinistra

Provenzano: «Salvini? Non sta dettando l'agenda al Governo, non lo sopravvalutiamo»

Il vice segretario del PD: «Non cerchiamo alibi, il leader della Lega è sempre più isolato». Orlando: «Salvini sulle riforme scherza col fuoco». Tinagli: «E' il tempo della serietà, non della propaganda»

Il leader della Lega, Matteo Salvini
Il leader della Lega, Matteo Salvini Foto: Ettore Ferrari ANSA

«Sulla giustizia il problema non viene dal Pd, che ha fatto le sue proposte e perfino il M5s con il presidente della commissione Giustizia della Camera le ha ritenute interessanti... non cerchiamo alibi, la verità è una: Matteo Salvini è sempre più isolato, Forza Italia ha detto di essere pronta a fare le riforme, Meloni cresce dalla sua posizione e lui... Non sta dettando l'agenda, non lo sopravvalutiamo». Lo ha detto il vicesegretario del PD, Peppe Provenzano, intervistato ad Agorà su Rai Tre.

«Chiediamo a tutti di rispettare il patto di responsabilità comune davanti all'appello del presidente Mattarella» e per il resto «con la Lega siamo avversari e restiamo avversari».

Orlando: «Salvini sulle riforme scherza col fuoco»

«Allora ci eravamo spiegati male, io avevo capito che questo governo serviva per fare le riforme, l'Europa ci ha dato delle risorse per farle e probabilmente dobbiamo un po' chiarirci». Lo ha detto Andrea Orlando, ministro del Lavoro, commentando le dichiarazioni del leader della Lega Salvini secondo cui non sarà questo governo a fare le riforme. «Dobbiamo chiarirci - ha spiegato, a margine di un evento a Milano - perché mettere a repentaglio 200 miliardi che sono arrivati, perché oggi dire che non si vogliono più fare le riforme credo che sia scherzare con il fuoco e con il destino degli italiani». Salvini deve quindi ritirare i ministri? «Questo non sta a me dirlo, dovrebbe chiarirsi le idee», ha risposto Orlando.

Tinagli: «E' il tempo della serietà, non della propaganda»

«Il Partito Democratico ha una sola priorità: che vengano spese bene e nei tempi giusti le risorse europee. Ma per farlo serve l'impegno di tutti i partiti al governo. Non si può stare con un piede dentro e un piede fuori. E' il tempo della serietà, non della propaganda». Lo ha detto ai telegiornali la vicesegretaria del Partito Democratico, Irene Tinagli.

Fratoianni: «Cari amici del Pd, Salvini era prevedibile»

«Vorrei dire agli amici del Pd che l'atteggiamento di Salvini al governo era largamente prevedibile e che la presenza della Lega è del tutto funzionale allo schema di questa maggioranza parlamentare». Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. «Anche per questo considero sempre più giusta la nostra scelta di opposizione ad un governo che non fa bene al Paese - conclude Fratoianni - e tantomeno alla prospettiva di un'alleanza alternativa alle destre».