24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Centrodestra

Matteo Salvini: «Occasione storica per azzerare burocrazia e debiti del passato»

La proposta del leader della Lega: «Fino a 70mila euro 15% di tasse. MES? Accettarlo è un pericolo per l'Italia. Fase 2? Governo dia regole chiare e chi le rispetta può riaprire»

Il leader della Lega, Matteo Salvini
Il leader della Lega, Matteo Salvini Foto: ANSA

ROMA - «La Nostra priorità è aiutare gli italiani a tornare a lavorare in sicurezza. Il governo dovrebbe ascoltare queste proposte più che l'opposizione. Se chi lavora in proprio paga il 60% in tempi normali in tempi di Covid figurati. E' un' occasione storica per l'Italia quella data da questa maledetta pandemia: azzerare burocrazia e debiti del passato. Il governo incassa 35 miliardi in 5 anni grazie al saldo e stralcio che abbiamo approvato l'anno scorso». Lo ha detto Matteo Salvini a Rtl 102.5. «O fai una rivoluzione fiscale adesso, come quella proposta dalla Lega in Parlamento: fino ai 55 o 70mila euro si paga il 15% punto, così l'evasione fiscale viene azzerata», dice il leader della Lega.

«Accettare Mes è un pericolo per l'Italia»

«L'Europa può e deve continuare ad essere casa nostra però è importante che le regole valgano per tutti, non è possibile che la Germania non rispetta le regole da anni...io sono italiano innanzitutto ma dire che accettare il Mes è un pericolo per l'Italia perchè lo documentano i trattati e lo dicono tanti costituzionalisti non è antieuropeismo, è difesa dell'interesse nazionale».

«I 37 miliardi prestati per le spese sanitarie andrebbe restituiti con gli interessi e solo a certe condizioni - spiega il leader della Lega -: se posso avere due prestiti uno che può portare alla Trojka l'altro che non ha interessi nè condizioni posso dire cosa è interesse dell'Italia? Mi sembra che in tanti in Europa la pensino allo stesso modo, la Spagna ha già detto che i soldi del Mes non li vuole perchè non vuole correre questo rischio e ci sono i socialisti al governo in Spagna».

«Governo dia regole chiare e chi le rispetta può riaprire»

Ripartire a macchia di leopardo? «Ci sono interi pezzi di Italia dove non ci sono morti e contagiati da giorni e posti come la mia Milano dove è bene avere più attenzione perciò è giusto da parte degli italiani chiedere al governo regole chiare: in quanti si può entrare in un negozio, quante mascherine usare, quali orari, questo hanno chiesto i governatori, regole chiare e poi chi è più avanti e le rispetta prima può riaprire prima».

Salvini parla anche di una alcune delle misure contenute nel decreto rilancio: «ho letto che il bonus vacanze dovrebbe essere anticipato dagli albergatori. Ditemi voi se chi ha un albergo chiuso da due mesi può anche permettesi di anticipare presunti bonus vacanze...spero sia solo una bozza».

«Bonafede? Scarcerazioni mafiosi sono sconfitta antimafia»

«Assolutamente, mai nessuno mi ha chiesto niente sulle questioni che riguardavano un altro ministro. Va bene che per qualcuno a sinistra qualsiasi cosa accada è colpa di Salvini ma se un altro ministro, senza neanche interpellarci, ha fatto altre scelte, evidentemente, nel bene o nel male, ne deve rispondere. Io rispondo con orgoglio per quello che ho fatto da ministro dell'Interno, tanto che andrò a diversi processi, per quello che ho fatto da ministro dell'Interno, ma me ne assumo tutte le responsabilità. Al di là delle dichiarazioni dei pentiti e delle intercettazioni, che sono preoccupanti ma io a differenza di altri non faccio i processi preventivi in base alle voci e alle intercettazioni, perché abbiamo presentato una mozione per avere un ministro della giustizia diverso? Primo, perché i quattrocento mafiosi e delinquenti usciti dal carcere in queste settimane con la scusa del COVID gridano vendetta al mondo e sono la sconfitta dell'antimafia, secondo perché alcune settimane prima c'era stata una clamorosa rivolta in trenta carceri italiani con morti, evasi, feriti e danni. Ci sono gli avvocati che ieri in tutta Italia hanno proclamato lo stato di agitazione perché non c'è nessuna certezza sulla riapertura dei Tribunali in tutta Italia, peggio di così non so cosa si possa fare dal punto di vista della giustizia».

«Silvia Romano? Al governo avrei avuto atteggiamento più sobrio»

«Se fossi stato al governo io avrei tenuto al ritorno di Silvia Romano un atteggiamento più sobrio, un profilo più basso, quei terroristi che l'hanno vista scendere col velo, ha detto: sono stata trattata bene, ho letto il Corano, mi sono convertita...un ritorno più sobrio avrebbe evitato questa pubblicità gratuita a quegli infami di terroristi che hanno ucciso migliaia di persone».

«Certo qualche domanda deve avere una risposta ovviamente perchè ricordo che il paese in cui Silvia è stata rapita, il Kenya, ho letto che si è convertita all'Islam, in quel paese l'Islam è fuori legge ed punito con la prigione e i soldi pagati per il riscatto sarebbero stati incassati da un'associazione terroristica che ha ucciso migliaia di persone». Comunque per il leader della Lega «il giorno della festa è festa e salvare una vita è fondamentale».