19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Centrodestra

Matteo Salvini: «Mario Draghi? Per la ricostruzione avremo bisogno dei migliori»

Il leader della Lega: «Per ora lavoro col Governo che c'è per superare l'emergenza. Usare il Mes sarebbe un crimine contro gli italiani. Italexit? Ne parleremo a virus sconfitto»

Matteo Salvini, leader della Lega
Matteo Salvini, leader della Lega Foto: Maurizio Brambati ANSA

ROMA - Dopo l'emergenza Coronavirus bisognerà «coinvolgere i migliori» per impostare la ricostruzione del Paese. Lo ha detto Matteo Salvini a Zapping, su Rai radio 1, quando gli è stato chiesto se la Lega sosterrebbe un eventuale governo Draghi. «Non rispondo - ha detto Salvini - qualunque cosa rispondessi, qualcuno riuscirebbe a far polemica». Poi, però, l'ex vice-premier ha aggiunto: «Lavoro col governo che c'è adesso per superare l'emergenza. Poi per la ricostruzione ci sarà bisogno dei migliori, bisognerà coinvolgere tutti i migliori. Ognuno valuti se i migliori sono già tutti al lavoro o se ne abbiamo altri da coinvolgere?».

Usare il Mes sarebbe un crimine contro gli italiani

Usare il Mes per finanziare i costi della crisi provocata dall'epidemia sarebbe «un crimine contro gli italiani. Ancora il Mes. Pare che l'Europa vada in questa direzione e, a quanto dicono a Bruxelles, nessuno Stato si sta opponendo. Sarebbe gravissimo, sarebbe un crimine contro gli Italiani: il governo che dice?». Salvini ha chiarito: «Non permetteremo che qualcuno usando il virus faccia digerire ad esempio gli italiani il Mes, un trattato europeo nel quale entrassimo sarebbe un disastro perché metterebbe a repentaglio il risparmio e il lavoro degli italiani». Per il leader della Lega «la parola Mes fa rima con furto o rapina».

Italexit? Ne parleremo a virus sconfitto

«A virus bloccato si dovrà parlare di Europa, del futuro dell'Europa, di futuro dell'Italia in Europa. Sembra ormai evidente a tutti e chiaro a tutti che ogni singolo Paese sta reagendo per conto suo e aiutando la sua gente con le sue forze, senza che da Bruxelles o Berlino, o da Parigi o Amsterdam arrivino risorse o iniziative. Ne parleremo virus sconfitto, olra la priorità è salvare vite. Ogni anno dall'Italia vanno nelle casse di Bruxelles 5 miliardi di euro in più rispetto a quelli che tornano indietro. Ora che c'è l'emergenza in concreto non è arrivato indietro nulla».

Fare uscire i detenuti? Non scherziamo

Non è pensabile fare uscire i detenuti dal carcere per evitare il diffondersi dell'epidemia negli istituti di pena. «Come se rischiassero di meno uscendo e andando a casa loro piuttosto che stando curati e protetti in carcere. Qualcuno pensa che fare uscire 10-20mila detenuti in nome del virus, molti dei quali non hanno una casa. E poi dove li mettiamo? Non scherziamo!».

Disastro Inps ancora in corso, governo non dia colpa ad hacker

«Il disastro Inps è ancora in corso come denuncia il patronato Inas Cisl. Non è ammissibile! Il governo intervenga se ne è capace, senza perdere tempo e senza dare la colpa ancora una volta a fantomatici hacker». Lo dice il leader della Lega dopo la denuncia del presidente del patronato Inas Cisl Gigi Petteni.