Attilio Fontana: «Non si trovano respiratori artificiali. Bertolaso per nuovo ospedale a Fiera Milano»
Il presidente della Regione Lombardia a Sky Tg24: «Se riuscissimo ad avere questi macchinari noi abbiamo già un progetto per la realizzazione di un ospedale in due capannoni della Fiera di Milano»
MILANO - «Noi abbiamo dei progetti alternativi. Per realizzarli purtroppo sono necessari quei macchinari che servono a ventilare i polmoni, i respiratori artificiali che purtroppo non riusciamo a trovare». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in collegamento con Sky Tg24. «Con la Protezione civile cerchiamo di raggiungere lo stesso obiettivo. Se riuscissimo ad avere questi macchinari noi abbiamo già un progetto per la realizzazione di un ospedale in due capannoni della Fiera di Milano. Abbiamo poi la possibilità di incrementare la rianimazione dei singoli ospedali. Stiamo reperendo e individuando anche dei nuovi medici che potrebbero far funzionare questi reparti. Purtroppo però mancano questi respiratori».
«Imprenditore forse ha trovato respiratori»
«Nel mondo qualcuno che potrà aiutarci c'è. Stamattina parlavo con un grande imprenditore italiano, il quale forse riesce a recuperare questi benedetti respiratori. Aspetto una sua chiamata a mezzogiorno e mi dirà se ci sono o non ci sono. Sarebbe un numero importante che ci darebbe la possibilità di dare una risposta almeno per un po' di giorni ancora».
Il governatore ha poi spiegato: «Voglio e spero che si metta fine a ogni tipo di polemica, se abbiamo sbagliato noi me ne scuso. Non voglio fare nessun tipo di polemica in questo momento, penso che si debba lottare tutti nella stessa direzione. Più energie, capacità, conoscenze e rapporti internazionali ci sono, più possibilità ci sono di recuperare questi benedetti macchinari e di realizzare questo nuovo ospedale».
«Bertolaso per nuovo ospedale a Fiera Milano»
«Non ci fermiamo! Vogliamo superare ogni difficoltà per riuscire a realizzare un nuovo ospedale nei padiglioni della Fiera di Milano per i pazienti di coronavirus. Non intendo lasciare nulla di intentato, per questo ho chiesto al dottor Guido Bertolaso di mettere a disposizione la sua esperienza, anche internazionale, per centrare questo importantissimo obiettivo. L'opera - aggiunge - potrà supportare la sanità lombarda già in emergenza e, se fosse necessario - spero di no - saremo pronti e disponibili per tutto il Paese».
«Stiamo facendo miracoli, niente al caso»
«Stiamo facendo dei veri miracoli e aver recuperato ogni giorno posti di terapia intensiva ha davvero dell'incredibile. Voglio ringraziare ancora una volta - ha aggiunto - tutti coloro che nel mondo sanitario e nella nostra struttura dell'Unità di crisi stanno lavorando in maniera encomiabile. Non si lascia niente al caso, tutte le soluzioni vengono prese in considerazione e, se utili, attuate. Mi unisco agli applausi che da Milano, dalla Lombardia, da tutta Italia, sono partiti dai cittadini sui balconi per ringraziare medici, infermieri e tutti coloro che si stanno battendo come leoni per vincere la guerra contro il virus».
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