25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Governo

Matteo Renzi: «La maggioranza regge, M5S non so»

Il leader di Italia Viva: «Più saggio per tutti arrivare alla scadenza naturale della Legislatura. Gregoretti? Replicheremo il voto della Diciotti. Autostrade? Voteremo contro revoca»

Matteo Renzi, leader di Italia Viva
Matteo Renzi, leader di Italia Viva Foto: ANSA

ROMA - «La maggioranza regge, M5S non so». Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un'intervista al Messaggero. «Non sarà un anno facilissimo per i grillini, tutt'altro. Ma continuo a pensare che sia più saggio per tutti arrivare a scadenza naturale della legislatura. E se i grillini ci arriveranno meno forti è un problema tutto loro», ha spiegato Renzi.

«Bonafede cambi prescrizione o voteremo legge Costa»

«Sulla prescrizione o Bonafede trova una soluzione o noi votiamo la legge Costa che la riporta come era prima. Una giustizia senza fine è la fine della giustizia e consegna i cittadini alla discrezionalità degli inquirenti e ai loro tempi. Fatico a trovare qualcosa di più barbaro».

«Gregoretti? Replicheremo il voto della Diciotti»

Le carte sulla vicenda Gregoretti «non le abbiamo ancora studiate ma non mi pare di vedere novità rispetto alla Diciotti. Dunque immagino che replicheremo il voto di allora. Il punto politico è capire se la decisione l'ha presa Salvini da solo o anche con gli altri. Ma a questa domanda - ha proseguito Renzi - devono dare una risposta Salvini, Conte, Toninelli, non noi. Per noi quella decisione fu una mostruosità umana e giuridica. Vedremo che dirà Salvini e che diranno i suoi ex colleghi ministri».

«Governo discuta dei poteri specifici per Roma Capitale»

«Nessuna volontà di fare da sponda alla Raggi, sia chiaro, ma ritengo una mancanza grave non riconoscere la specificità di Roma Capitale. Per me è doveroso spezzare una lancia per i cittadini di Roma. Anche dei poteri specifici per la Capitale dovremmo parlare al tavolo di governo».

«Autostrade? Voteremo contro revoca»

Sulla revoca delle concessioni «abbiamo già votato contro in Cdm. Voteremo contro in Parlamento. Perché punire chi ha sbagliato sul Morandi o altrove è sacrosanto. Fare invece leggi improvvisate che fanno fuggire gli investitori internazionali è un assurdo. Fare trattative segrete e magari liquidare con miliardi di euro Autostrade sarebbe ridicolo. Se sono colpevoli li paghi? Alla fine si arriverebbe al paradosso che pur di far vincere una battaglia di immagine ai 5Stelle, gli italiani dovrebbero pagare loro miliardi ai Benetton».

Paita: «Su concessioni solo ipocrisia»

«Oggi il sindaco di Genova Bucci, persona molto distante da me sul piano politico, pone due domande giuste. In estate il nuovo ponte di Genova sarà aperto, chi lo gestirà? E la gronda, in caso di revoca, chi la realizzerà? Questi due semplicissimi quesiti a cui il governo non ha mai dato risposte svelano tutta l'ipocrisia nel dibattito in corso sul tema concessioni». Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo di Italia Viva in Commissione Trasporti alla Camera.

«Affidare ad Anas le competenze è un'arma di distrazione di massa, anche perché - spiega - ricordo a tutti che si tratta di società di diritto privato! E' chiarissimo che il tema sta nella riforma del sistema delle concessioni: riforma del Ministero dei trasporti affinché eserciti un ruolo di vero controllo, riforma della autorità di regolazione dei trasporti, magari prevedendo più poteri di controllo e il finanziamento diretto dello stato. Noi vogliamo discutere di proposte di vero cambiamento che siano in grado di rendere sicure le nostre opere così come abbiamo indicato nel piano shock», conclude.