19 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Manovra 2020

Conti pubblici, per Ettore Rosato la colpa è «tutta» di Salvini

Il Deputato di Italia Viva: «Il leader della Lega dovrebbe fare maggior memoria delle sue false promesse fatte per anni, dalla cancellazione delle accise alla cancellazione della Fornero»

Il Deputato di Italia Viva, Ettore Rosato
Il Deputato di Italia Viva, Ettore Rosato Foto: ANSA

ROMA - «Quella di Salvini è una retorica che sfrutta l'ignoranza delle cose e c'è qualcuno che ci crede, perché c'è qualcuno che ignora cosa è accaduto. Il bilancio è stato lasciato in una situazione grave da parte del precedente governo. Questo ha creato i presupposti per fare una manovra molto difficile. Noi siamo soddisfatti perché siamo riusciti nell'intento di non alzare le tasse. Salvini dovrebbe fare maggior memoria delle sue false promesse fatte per anni, dalla cancellazione delle accise alla cancellazione della Fornero». Lo ha detto il vicepresidente della Camera Ettore Rosato, deputato di Italia Viva, ai microfoni della trasmissione «L'Italia s'è desta» su Radio Cusano Campus.

«E' necessario uno shock all'economia»

«Salvini - ha aggiunto - sa che promette cose impossibile, poi quando va al governo si limita a fermare le navi davanti ai porti per spostare l'attenzione mediatica sul tema dell'immigrazione e non sulla vera emergenza del Paese, che continua ad essere la mancanza di lavoro. Pensiamo - ha sostenuto ancora Rosato - che sia indispensabile dare un segnale forte. E' necessario uno shock all'economia e anche agli italiani, nel senso positivo di far vedere che questo Paese può ripartire. Il primo shock che pensiamo si dovrebbe dare è quello sulle infrastrutture. Chi dice che i 120 miliardi non ci sono è perché non ha avuto la cortesia di andare a guardare. I soldi ci sono, purtroppo sono fermi. Porteremo un provvedimento in aula per dimostrare che quei soldi si possano sbloccare. Poi c'è il problema della rimodulazione delle tasse. Bisogna abbassare la pressione fiscale, tutte le altre strade sono sbagliate», ha concluso l'esponente di Italia Viva.

Mandelli: «Inaccettabile legge di bilancio blindata alla Camera»

«Mentre prosegue l'altalena sull'introduzione di nuove tasse, si va perpetrando un oltraggio molto grave ai danni del Parlamento. La manovra, infatti, con ogni probabilità arriverà alla Camera blindata, calpestando il diritto dell'Aula, e in particolare delle opposizioni, di migliorare il testo». Lo ha dichiarato in una nota il deputato e capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio Andrea Mandelli. «Si tratta di un grave vulnus, tanto più - ha aggiunto - se a realizzarlo è una maggioranza in deficit di rappresentatività. D'altronde la Consulta, di fronte ad un ricorso promosso dal Pd sulla manovra dello scorso anno, pur dichiarandolo inammissibile aveva raccomandato l'abbandono in futuro di forzature parlamentari, pena il non superamento del vaglio di costituzionalità. Che ora sia proprio il Pd a smentire se stesso è il segno di un'incoerenza allarmante», ha concluso il deputato azzurro.