19 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Intenzioni di voto

Sondaggi, la Lega di Salvini sempre primo partito. Effetto Renzi (3,4%) per il PD

Il 33,1% degli intervistati ha infatti risposto che se si votasse oggi voterebbe per il partito guidato da Salvini, il 20,2% ha risposto che voterebbe per il PD

Matteo Salvini, leader della Lega
Matteo Salvini, leader della Lega Foto: ANSA

ROMA - Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, il programma condotto da Serena Bortone su Raitre, se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito, seguito dal PD. Il 33,1% degli intervistati ha infatti risposto che se si votasse oggi voterebbe per il partito guidato da Salvini, il 20,2% ha risposto che voterebbe per il PD. Il M5S otterrebbe il 18,5% delle preferenze, Fratelli d'Italia il 7,3%, Forza Italia il 7,0%. Seguono Italia Viva col 3,4%, Più Europa col 2,7%, La Sinistra 2%. Matteo Salvini è il leader che riscuote maggiore fiducia in Italia con il 40%. Segue Giuseppe Conte con il 39%, Giorgia Meloni al 29% e Luigi Di Maio al 28%. Nicola Zingaretti al quinto posto, 23%. Berlusconi al 17% e infine Matteo Renzi col 16%.

Per 45% scissione Renzi non cambia nulla

Per il 45% degli elettori del Pd la scissione di Renzi non cambierà nulla per quanto riguarda il Governo. A pensare che la scissione non avrà effetti sull'esecutivo è la stessa percentuale, il 45%, del totale degli elettori, mentre il 37% degli elettori totali è convinto che la scissione indebolirà il Conte bis. Per il 70% degli elettori del Movimento 5 stelle non cambierà nulla, mentre per il 12% sarà meno forte. Per il 50% degli elettori della Lega, l'esecutivo sarà meno forte, per il 34% non cambierà nulla.

Ha fatto bene a scindersi per 26% elettori Pd

Per il 26% degli elettori del Pd Matteo Renzi ha fatto bene a separarsi dal Pd ("certamente sì» il 9%, «probabilmente sì» il 17%). Nel totale degli elettori sono il 31% ad esprimersi favorevolmente ("certamente sì» il 10%, «probabilmente sì» il 21%). Nettamente contrario all'interno dell'elettorato Pd è il 10%, mentre sul totale degli elettori il 40% dice che Renzi non ha fatto bene a separarsi dal PD.