29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Formula 1 | Gran Premio di Gran Bretagna

Hamilton la fa franca: confermata la sua super pole position

Si chiude con un nulla di fatto l'inchiesta dei commissari per il presunto bloccaggio al giro veloce di Romain Grosjean (che però continua a protestare). Resta il verdetto dei cronometri, oltre mezzo secondo rifilato dal tre volte iridato a tutti i suoi avversari: «Un giro fantastico»

Lewis Hamilton esulta per la pole position davanti al suo pubblico di casa a Silverstone
Lewis Hamilton esulta per la pole position davanti al suo pubblico di casa a Silverstone Foto: ANSA

SILVERSTONE – Un sospiro di sollievo. E, subito dopo, un urlo di gioia. Ha dovuto attendere più a lungo del previsto, Lewis Hamilton, per avere la conferma della pole position che aveva conquistato in pista con un giro super. Ma, un'ora dopo la bandiera a scacchi, finalmente anche i commissari gli hanno dato il via libera, chiudendo l'inchiesta che lo aveva lasciato sospeso: nessuna penalizzazione per aver ostacolato il giro veloce di Romain Grosjean. «Mi stavo preparando ad iniziare il mio giro, davanti a me c'era Valtteri e dietro di me una Force India che poi è rientrata ai box – racconta l'idolo di casa – Letteralmente nel momento in cui stavo per premere l'acceleratore ho visto nello specchietto una macchina che arrivava, e di cui il team non mi aveva avvertito. Penso di non averla bloccata, non penso che fosse così vicina quando ho accelerato, ma se sono rimasto nella sua traiettoria mi scuso». Molto diversa è la versione del pilota francese della Haas: «Hamilton mi ha completamente bloccato, mi ha fatto perdere almeno tre decimi e una posizione – si è lamentato Grosjean ai microfoni di Nbc Sports – Avrei potuto fare molto meglio, sono deluso».

Senza avversari
Archiviata la polemica con un nulla di fatto, comunque, resta il verdetto dei cronometri: oltre mezzo secondo di distacco che Lewis Hamilton ha rifilato a tutta la concorrenza. Un tempo mostruoso che gli vale la pole position numero 67 in carriera (a una sola dal record storico di Michael Schumacher), la quinta nel Gran Premio di Gran Bretagna. «L'ultimo giro è stato fantastico – lo ripercorre con il pensiero il tre volte iridato – Il mio obiettivo era stare davanti a tutti, ma non mi aspettavo certo un vantaggio del genere. È stato grande e ne sono molto orgoglioso». E pensare che il campione anglo-caraibico ha dovuto sudare molto di più del previsto: in condizioni normali la sua Mercedes era la macchina favorita sulla pista di Silverstone, ma uno scroscio di pioggia caduto nei primi minuti delle qualifiche ha reso l'asfalto scivoloso e insidioso. «Ma con questo meteo ci sono cresciuto, mi ci sento a casa», sorride Lewis. Pace fatta, dunque, a suon di risultati, con il suo pubblico, che lo aveva criticato per l'assenza dall'esibizione di mercoledì sera a Londra: «Voglio ringraziare tutti i tifosi che sono venuti a sostenermi – conclude – Questa è la mia gara di casa, una pista incredibile, che amo. E ogni anno è pazzesco vedere quante persone si presentano qui dal giovedì in poi, dormendo nei campeggi qui intorno. Ad ogni curva che affronto li vedo con la coda dell'occhio e per me questo significa tutto: sento il loro affetto e mi dà ispirazione. È anche grazie a loro se sono riuscito a fare un giro così».