Conte sfida lo spread: «Nervi saldi, l'Italia è solida»
L'auspicio è che lo spread scenda e occorre lavorare perché i mercati abbiano fiducia. Lo ha detto il premier al termine del suo intervento all'assemblea dei sindaci
RIMINI – L'auspicio è che lo spread scenda e occorre lavorare perché i mercati abbiano fiducia. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, al termine del suo intervento all'assemblea dei sindaci a Rimini: «Sembra che lo spread stia diventando l'elemento centrale di tutta la nostra vista economica, politica e sociale. Vorrei che fosse chiaro che il presidente del Consiglio non si disinteressa dello spread, dobbiamo lavorare perché i mercati finanziari e gli investitori internazionali abbiano fiducia in noi». Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al termine del suo intervento all'assemblea dei sindaci a Rimini, invita tutti a «fare sistema, fare squadra: l'Italia – spiega i giornalisti a margine dell'intervento – è la seconda potenza manifatturiera d'Europa, è una potenza mondiale. Ha una solidità nei fondamenti che non ha pari in tante altre economie. Manteniamo i nervi saldi, conserviamoci lucidi: sicuramente dobbiamo auspicare che lo spread scenda ma è necessario un messaggio di fiducia».
- 02/02/2021 Causin: «Ecco i nostri piani per la nascita del governo Conte-ter»
- 01/02/2021 PD e M5S si interrogano su Italia Viva
- 31/01/2021 Matteo Renzi non decide: «Vogliamo un Governo politico, ma non a tutti i costi»
- 30/01/2021 Sergio Mattarella affida il mandato esplorativo a Roberto Fico. Elezioni per ora escluse