26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Movimento 5 stelle e democrazia diretta

Cassimatis dalla Gruber: «Da Di Maio falsità, mai detto che il M5s è fascista»

Dopo che ieri il tribunale civile di Genova ha accolto il ricorso della vincitrice delle comunarie del capoluogo ligure contro la sua sospensione da parte di Beppe Grillo, l'attivista del M5s è stata ospite di Otto e mezzo su La7 e ha annunciato: «Sono ottimista, siamo aperti al dialogo»

GENOVA – Dopo che ieri il tribunale civile di Genova ha accolto il ricorso di Marika Cassimatis, la vincitrice delle comunarie (le «primarie» on-line del Movimento 5 stelle), contro la sua sospensione da parte di Beppe Grillo, l'attivista del M5s è stata ospite di Otto e mezzo su La7.

La replica alle accuse di Di Maio
La conduttrice Lilli Gruber ha chiesto alla sua ospite un commento sulle parole del comico genovese, che la dipinge come una scissionista poco affidabile, ma soprattutto riguardo alle dichiarazioni del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, che ha sostenuto che Cassimatis ritenga i pentastellati un covo di fascisti: «M5S fascista? Mi giunge nuova l'affermazione di Di Maio, che è totalmente falsa – ha detto la grillina - Ci siamo candidati al M5S perché crediamo nella democrazia e nelle idee del movimento. Sono ottimista, siamo aperti al dialogo, concilianti ma aspettiamo a brevissimo una risposta o una non risposta che può essere interpretata in un modo univoco».

I post incriminati
A Grillo invece ha replicato: «Abbiamo pubblicato i post incriminati, magari solo perché abbiamo aggiunto un 'mi piace'. Come potete vedere non c'è nessun attacco al Movimento, e anzi quelle che vengono dipinte come critiche sono giudizi malamente interpretati, non letti nel giusto contesto».

La sentenza
Quanto alla sentenza a lei favorevole, Cassimatis ha commentato: «L’ordinanza del giudice, ha accolto le nostre richieste,  e riporta la situazione al 14 marzo quando si sono concluse le primarie. Il simbolo, da regolamento, dovrebbe essere assegnato a chi le ha vinte. Noi abbiamo un atteggiamento conciliante, ma ancora non abbiamo parlato con Grillo. Abbiamo visto il post di oggi e prendiamo atto di un’ulteriore chiusura. Se sarò candidata sindaco? Siamo ancora in una fase interlocutoria».